Gerry Scotti sullo scontro tra Max Pezzali e Cecchetto, il retroscena del conduttore sul cantante degli 883

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Gerry Scotti ha deciso di intervenire sullo scontro tra Max Pezzali, ex frontman degli 883, e il talent scout Claudio Cecchetto. Il rapporto tra i due, fondato su trent’anni di amicizia e collaborazione si è deteriorato fino a rompersi in maniera apparentemente insanabile. La rottura tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto L'attacco del talent scout all'ex 883 Il parere di Gerry Scotti La rottura tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto La rottura tra Pezzali e Cecchetto, che risale a circa due anni fa, è avvenuta quando il cantante ha deciso di prendere in mano la sua carriera, allontanandosi da Cecchetto e dal suo storico produttore Pier Paolo Peroni (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Questa sera andranno in onda su Sky (e in streaming su Now) le ultime due puntate di “Hanno ucciso l’Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883”, una serie che sta registrando ascolti record e grande entusiasmo da parte del pubblico: merito di una narrazione divertente e ben ritmata, di canzoni appartenenti alla memoria collettiva, di un duo di attori (Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli) ben scelti come protagonisti. (Torino Cronaca)

E' una risposta al veleno quella di Debora Pelamatti, moglie di Max Pezzali dal 2019, a Claudio Cecchetto, il fondatore di Radio Deejay che per primo scoprì il talento del cantante e frontman degli 883 (L'HuffPost)

Mauro Repetto racconta l'esperienza post 883 a Los Angeles: «Non andavo via da niente, semplicemente proseguivo la mia sete di sogni, l’unica cosa che ho sottovalutato è stata la lingua. Mi proponevo come sceneggiatore ma non sapevo quasi parlare l’inglese» (Open)

«La fiction parla della leggendaria storia degli 883, io a Radio Cecchetto ho Mauro Repetto che quella storia l’ha vissuta davvero in prima persona e risponde con cognizione di causa perché lui c’era». (Liberoquotidiano.it)

Max Pezzali e Mauro Repetto hanno saputo raccontare in modo innovativo le storie di ognuno di noi, regalando brani che rimarranno per sempre nella storia della musica italiana e che hanno accompagnato diverse generazioni. (R101)

E Max Pezzali non è un campione di riconoscenza". Nei giorni in cui sta spopolando la serie Sky "Hanno ucciso l'Uomo ragno - La leggendaria storia degli 883", il noto produttore è tornato sulla fine del sodalizio professionale col cantante dicendo: "Riconoscenza è sinonimo di intelligenza: più una persona è intelligente, più è riconoscente. (Liberoquotidiano.it)