Wafa, raid israeliano su case a nord Gaza, almeno 30 morti

Almeno 30 civili sono stati uccisi da un attacco aereo israeliano su un isolato residenziale nella città d Beit Lahiya, nel nord di Gaza. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, parlando di un 'bagno di sangue'. Fonti locali hanno riferito che più di 30 persone sono state uccise nell' attacco, tra cui donne e bambini, e molti altri sono rimasti feriti. L'attacco aereo ha preso di mira un isolato di almeno cinque case vicino alla rotonda occidentale di Beit Lahiya, che apparteneva alle famiglie Abu Shdaq, Al-Masri e Salman. (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

Gaza City, raid israeliano su una scuola: 9 morti e 20 feriti (Il Mattino di Padova)

Per la Croce rossa «la situazione nel nord di Gaza è disastrosa» e «anche se si pensa che non possa andare peggio di così», aggiunge l’Unicef, «non c’è dubbio che peggiorerà». (il manifesto)

Resta critica la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza mentre cresce il numero delle vittime. Il vicepresidente dell'Unione Europea Josep Borrell questa mattina ha chiesto ai leader internazionali d'intervenire per fermare la tragedia umana in atto: “È nostro dovere proteggere i civili e i diritti umani ed è ora di agire di conseguenza, le informazioni seppure scarse rivelano un livello catastrofico di uccisioni, distruzione e fame, nonché lo sfollamento forzato di civili, mentre un'intera popolazione è sottoposta a bombardamenti, assedio e rischio di fame e costretta a scegliere tra lo sfollamento e la morte. (RTL 102.5)

Bombardamenti e distruzione. Nel nord di Gaza è impossibile curarsi

Non si fermano gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza dopo le decine di morti registrate venerdì. Almeno 35 palestinesi sono stati uccisi in un attacco contro un'area residenziale che ha distrutto diversi edifici a Beit Lahia, nel nord dell'enclave palestinese. (Euronews Italiano)

Nella città nel nord della Striscia, Israele sta conducendo una pesante offensiva (LAPRESSE)

Lo riferisce Al Jazeera online, citando i nomi dei tre reporter - Hamza Abu Selmeyeh, Saed Redwan e Haneen Baroud - e precisando che il numero totale dei reporter uccisi a Gaza dal 7 ottobre dell'anno scorso sale così a 180, secondo un conteggio della stessa emittente. (Il Mattino di Padova)