Urano, scoperta acqua sul satellite Miranda. «C'è un oceano sotterraneo»

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Le lune dei pianeti giganti del sistema solare continuano a stupire gli scienziati con il loro potenziale per ospitare condizioni adatte alla vita. Tra queste, Miranda, una delle lune di Urano, sta emergendo come un candidato affascinante grazie a nuove analisi che suggeriscono la presenza di un oceano sotterraneo. La scoperta della NASA potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca di vita extraterrestre, spingendo gli esperti a concentrare l’attenzione su mondi apparentemente remoti e meno studiati. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Dall’analisi dei dati del Voyager 2 ottenuti nel 1986 durante il flyby di Urano è emerso che l’anomalia riscontrata relativa alla magnetosfera e alla presenza di cinture di radiazioni con particelle cariche altamente energetiche fu probabilmente dovuta a un eccezionale vento solare che poco prima aveva spazzato via il plasma e schiacciato il campo magnetico del pianeta. (Media Inaf)

Potremmo non dover più parlare di mondi sterili e defunti. È possibile che la valutazione relativa al pianeta Urano e alle sue cinque lune sia errata. (Libero Tecnologia)

Gli oceani extraterrestri più noti si trovano su lune ghiacciate come Europa e Encelado, dove sotto strati di ghiaccio spesso chilometri si nasconderebbero oceani d’acqua salata. Un altro possibile oceano extraterrestre si trova sotto la superficie di Titano, la grande luna di Saturno. (CUENEWS | Space)

La scoperta della NASA potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca di vita extraterrestre, spingendo gli esperti a concentrare l’attenzione su mondi apparentemente remoti e meno studiati. Tra queste, Miranda, una delle lune di Urano, sta emergendo come un candidato affascinante grazie a nuove analisi che suggeriscono la presenza di un oceano sotterraneo. (ilgazzettino.it)

Se Giove e Saturno hanno poi ricevuto le loro visite più approfondite, con sonde come Galileo, Cassini-Huygens, o Juno, i giganti ghiacciati ne sono ancora sprovvisti. Il Grand Tour planetario, che ha portato la Voyager 2 a visitare tutti e quattro i pianeti giganti in meno di 12 anni, ha posto le basi per ogni cosa che sappiamo del Sistema Solare esterno. (WIRED Italia)

Ecco cosa è stato appena scoperto dagli scienziati della NASA. (Fanpage.it)