Tony Effe devolve l'incasso del 'suo' Capodanno alla Croce Rossa
Tony Effe devolve l'incasso del 'suo' Capodanno alla Croce Rossa. A quanto apprende l'Adnkronos, il ricavato della vendita dei biglietti del concerto sold out - con l'organizzazione totalmente a carico dell'artista - che il trapper ha tenuto il 31 dicembre al Palaeur di Roma, al netto di Iva e Siae, verrà devoluto alla Croce Rossa per sostenere "progetti educat… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, non ha esitato a commentare le polemiche che hanno riguardato Tony Effe Tony Effe è stato duramente criticato da Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni. (Notizie.it )
Dal palco, di fronte al pubblico venuto ad ascoltare la band dal vivo, Sarcina si è contro il rapper scimmiottandone il nome d’arte: «Tony Effe dell’Effelunga musicista? Scufa che musicista» e scoppiando in una grassa risata. (Corriere Milano)
Sanremo. Dall’esclusione dal concertone di Capodanno al Circolo Massimo all’indignazione dell’associazione di Fidapa BPW Italy per la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025: il rapper Tony Effe, all’anagrafe Nicolò Rapisarda, e i suoi testi si trovano al centro di un vero e proprio dibattito pubblico. (Riviera24)
Francesco Sarcina, frontman della band «Le Vibrazioni», si è scagliato contro il rapper Tony Effe durante un concerto a Iglesias, dove Sarcina ha criticato pubblicamente Effe per i suoi testi considerati misogini. (Corriere TV)
Sia chiaro, ‘censura’ è una parola usata in modo grottescamente abusivo: il Comune di Roma ha il sacrosanto diritto di usare il suo (pubblico) denaro come ritiene giusto. Ma qualcuno, nell’amministrazione, si era effettivamente domandato cosa sarebbe stato ‘giusto’ promuovere, in uno … (Il Fatto Quotidiano)
È arrivato dal palco di Capodanno di Iglesias l’attacco del frontman de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina, contro Tony Effe, protagonista della polemica del concertone di Roma dell’ultimo dell’anno, estromesso dal Circo Massimo per i suoi testi considerati sessisti. (L'Unione Sarda.it)