Paderno Dugnano, il 17enne racconta la notte della strage
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Emergono sempre più dettagli sulla strage di Paderno Dugnano, alle porte di Milano, dove un 17enne, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre, ha ucciso con 68 contellate il padre, la madre e il fratello di 12 anni. A raccontare quei terribili momenti è stato proprio il giovane, detenuto in carcere. Il compleanno del padre Gli omicidi sono avvenuti poche ore dopo i festeggiamenti per il 51esimo compleanno del papà. (Donna Moderna)
La notizia riportata su altre testate
Tra questi, il momento in cui avrebbe pensato di agire. (Fanpage.it)
«Il ragazzo ha parlato di un malessere esploso negli ultimi giorni e che quello che ha fatto potesse essere la soluzione. (Vanity Fair Italia)
Li percepivo come meno intelligenti, con problemi da niente", ha detto al giudice. "È da quest'estate che sto male, ma mi sono sempre sentito diverso da tutti quanti. (Fanpage.it)
Ai carabinieri ha parlato di un "malessere" covato da giorni. Inizialmente ha dato la colpa al padre, per poi crollare e confessare: "Li ho ammazzati tutti io". (Fanpage.it)
Un drammatico faccia a faccia con i genitori e le coltellate sferrate senza pietà. Alle spalle. (IL GIORNO)
Monza – All’udienza di convalida accanto a Riccardo era presente anche l’avvocata Enrica Michela Malberti, legale del Foro brianzolo dal 2001 e dal 2022 presidente dell’Ordine degli avvocati di Monza, nominata dal Tribunale monzese tutore del 17enne che ha sterminato la famiglia a Paderno Dugnano (IL GIORNO)