Mattarella: Drammi migratori vengono usati da alcuni Stati come arma in violazione del diritto

Mattarella: Drammi migratori vengono usati da alcuni Stati come arma in violazione del diritto Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, hanno aperto alla Farnesina la 17 edizione degli 'Stati generali della diplomazia', la Conferenza degli ambasciatori d'Italia nel mondo. Alla conferenza partecipano oltre 150 ambasciatori italiani all’estero. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla 17° edizione degli Stati generali della diplomazia in corso alla Farnesina, ha difeso il diritto d'asilo riconosciuto dagli articoli 10 e 11 della Costituzione. (Fanpage.it)

Quando il capo dello Stato, nel corso del suo discorso agli ambasciatori, arriva al passaggio sul «diritto d’asilo per lo straniero cui venga impedito nel suo Paese l’esercizio delle libertà democratiche» è inevitabile rapportarlo alla frase strillata il giorno prima da Giorgia Meloni nel corso del comizio conclusivo di Atreju, tanto virulento da fare il paio con quello famigerato tenuto anni fa in Spagna: «I centri in Albania funzioneranno dovessi passarci ogni notte di qui alla fine del governo italiano». (il manifesto)

Farnesina(Notizie Geopolitiche)

Mattarella: «Il diritto d'asilo è previsto dalla nostra Costituzione»

In un mondo sempre più interconnesso, sta riemergendo la tendenza di alcuni Stati al controllo dell’informazione e alla manipolazione. E’ l’osservazione contenuta nell’intervento che Sergio Mattarella ha tenuto alla XVII edizione degli Stati generali della diplomazia in corso alla Farnesina (Primaonline)

Migranti, Mattarella: drammi usati come minaccia strumentale 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

"La stabilità di un posizionamento la rinveniamo - come ho appena richiamato - nei principi definiti dalla Costituzione, agli articoli 10 e 11. Diritto di asilo per lo straniero cui venga impedito nel suo Paese l'esercito delle libertà democratiche, ripudio della guerra, perseguimento di pace e giustizia tra le nazioni anche attraverso limitazioni alla sovranità, in condizioni di parità con gli altri Stati. (Corriere TV)