Violenta amichetta 12enne della figlia, calci e pugni dai familiari della vittima e poi l'arresto

Ha abusato di una dodicenne e prima di essere consegnato alle forze dell'ordine è stato preso a calci e pugni dai familiari della vittima della violenza che sono andati a cercarlo a casa per una "spedizione punitiva".

Dopo avergli chiesto conto dell'accaduto, il gruppo, una trentina di persone, ha trascinato l'uomo fuori dal suo appartamento per aggredirlo in strada con calci e pugni.

L'uomo, un 30enne italiano, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. (corriereadriatico.it)

Su altri giornali

L'orrore nei video e nelle chat. A testimoniare l'orrore, ci sarebbero alcuni video nello smartphone senza sim del trentenne. La confessione. Lo stupro si sarebbe consumato in un appartamento al quartiere Pilastro di Bologna qualche settimana fa. (ilGiornale.it)

Quando i militari sono giunti sul posto hanno scoperto che si era in presenza di un atto di violenza sessuale. E’ stato convalidato ieri mattina il fermo dell’uomo che, alcune notti fa, aveva abusato sessualmente di una donna in una abitazione del Valdarno Aretino. (Valdarno24)

L’episodio è avvenuto lo scorso maggio e, a quanto si è saputo, dopo la denuncia della ragazza nei giorni scorsi uno dei due uomini, tra i 20 e i 30 anni e entrambi di origine nordafricana, è finito in carcere. (Blitz quotidiano)

Dopo la violenza sessuale, la dodicenne torna a casa e, dopo qualche tempo, si confida con suo padre, raccontandogli cosa fosse accaduto Orrore a Bologna in uno degli appartamenti Acer, in cui una bambina di 12 anni è stata vittima di violenza sessuale, il tutto ripreso su un cellulare. (Metropolitan Magazine )

Per gli inquirenti potrebbero essere state commesse altre violenze e sarebbero state consumate con la stessa modalità. Intanto la Procura mette in guardia le giovani e sotto la lente torna la movida folle e violenta delle Colonne (IL GIORNO)

Del 60enne non c’era più traccia, così è stato dato l’allarme alle forze dell’ordine. Un’azione fulminea tanto che in pochi minuti erano a casa sua e l’uomo stava proprio in quel momento rientrando nell’abitazione. (corriereadriatico.it)