Luna rossa Prada Pirelli si aggiudica la prima Unicredit youth America’s cup
Successo storico per il team italiano, che vince l’edizione di debutto della versione under 25 della regata regina della vela. Battuto a Barcellona l’equipaggio di American magic, che ha tagliato il traguardo con 36 secondi di ritardo (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Il team director di Luna Rossa Max Sirena subito dopo l’arrivo è salito a bordo della barca per congratularsi con i suoi giovani campioni. BARCELLONA. (Corriere Romagna)
Luna Rossa ha vinto la prima edizione della Youth America’s Cup, ovvero la versione giovanile della competizione sportiva più antica al mondo. Il torneo riservato agli under 25, andato in scena nelle acque di Barcellona, è stato dominato in lungo e in largo dal sodalizio italiano, che ha ampiamente meritato il trofeo dopo aver giganteggiato nella finale secca disputata contro American Magic (OA Sport)
La prima youth America’s Cup, riservata agli Under 25, va a Luna Rossa. L’AC40 del team italiano ha volato sulle onde di Barcellona (vento anche oltre i 12 nodi) e ha lasciato il team americano a oltre 600 metri di distacco non lasciando mai spazio al possibile rientro. (La Gazzetta dello Sport)
Dopo aver dominato le regate di flotta, Luna Rossa non lascia scampo ad American Magic nella finale della UniCredit Youth America’s Cup, match race secco, chi perde non vince niente, e conficca le unghie nella coppa riservata agli Under 25, una delle novità (insieme alla Coppa America delle ragazze) di questo nuovo format dell’evento. (Corriere della Sera)
Luna Rossa scrive un'importante pagina di storia aggiudicandosi la prima edizione della Youth America's Cup dopo aver battuto in finale NYYC American Magic . (Tuttosport)
Tutto come previsto sin dall'inizio per Luna Rossa Prada Pirelli che, nella mattinata di giovedì 26 agosto, ha conquistato la prima edizione della Youth America's Cup. Marco Gradoni, Gianluigi Ugolini, Federico Colaninno e Rocco Akelos Falcone hanno sconfitto NYYC American Magic nella finale in programma a Barcellona non commettendo alcuna sbavatura, ma traendo piuttosto in inganno gli statunitensi che hanno dovuto far i conti con una penalità in partenza. (Sport Mediaset)