L'auto dei carabinieri 'arretrata', il Tmax 'inclinato': i frame dell'inseguimento in cui è morto Ramy Elgaml

Le 4 di notte passate da 3 minuti e 39 secondi. Una telecamera di videosorveglianza riprende una macchina e uno scooter che arrivano a tutta velocità in via Ripamonti. L'auto e il motorino, un Tmax nero, sono vicini, vicinissimi. Il "veicolo A", lo scooterone, "perde l’assetto di marcia inclinandosi leggermente a sinistra". Cerca di curvare, forse cerca di salire su un marciapiedi, ma un attimo dopo - poco più di un secondo dopo - è a terra sull'asfalto ribaltato. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Il corteo ha raggiunto il commissariato Dora Vanchiglia, imbrattato con vernice rossa e uova. Attraversata piazza Castello, sono arrivati in via Roma. (Corriere della Sera)

In queste settimane diversi esponenti della galassia rossa - nelle sue varie declinazioni, dal mondo intellettuale a quello politico - hanno rovesciato il paradigma: piuttosto che indignarsi e condannare a chiare lettere il fatto di aver ignorato il posto di blocco e di aver sfrecciato tra le vie di Milano, c'è chi punta il dito contro i carabinieri e avanza il sospetto che non siano riusciti a trattenere la propria foga durante l'inseguimento. (il Giornale)

I video della tragedia hanno spinto i soliti noti a puntare il dito contro gli agenti – sotto indagine – rei di non aver lasciato scappare i due ragazzi, che in precedenza avevano forzato un posto di blocco, non rispettando l’alt. (Nicola Porro)

Inseguimento e morte di Ramy, a perdere il casco fu l'amico Fares

Si aggrava la posizione dei Carabinieri coinvolti nell’incidente stradale che lo scorso 24 Novembre in via Ripamonti a Milano ha spezzato la vita del 19enne Ramy Elgaml. Un video, composto dalla dashcam dell’auto degli agenti e da una telecamera comunale, mostrerebbe l'impatto della vettura dei militari contro il motorino con in sella Fares, che era alla guida, e Ramy, che ne ha pagato le conseguenze. (Liberoquotidiano.it)

Davanti all’ufficio passaporti della Questura di Torino, i carabinieri hanno caricato. I manifestanti poco dopo hanno creato una barriera con le transenne trovate nella zona allo scopo di impedire il passaggio ai carabinieri, costringendo i militari in tenuta antisommossa a indietreggiare, lanciando le stesse transenne. (Il Fatto Quotidiano)

Emergono nuovi dettagli dalla relazione della polizia locale sulla morte del 19enne Ramy Elgaml dopo un inseguimento con i carabinieri: a perdere il casco durante la corsa in scooter non fu il ragazzo, ma Fares, l'amico che conduceva lo scooter, indagato per omicidio stradale, così come il militare che era al volante della gazzella. (TGR Lombardia)