Elezioni comunali 2026, Venezia e Rimini verso il voto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
INTERNO

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha più volte ribadito che la sua amministrazione ha ancora un anno e mezzo di lavoro davanti a sé, affermando che le elezioni comunali si terranno nella primavera del 2026. Questa affermazione ha trovato conferma in una circolare del Ministero dell'Interno, che ha stabilito che le elezioni dei consigli comunali si svolgeranno tra il 15 aprile e il 15 giugno 2026 per i comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020. Tale proroga è stata decisa per le amministrazioni elette durante gli anni della pandemia di Covid-19.

Il Comune di Rimini, che ha votato nell'ottobre 2021 a causa di un rinvio dovuto alla pandemia, tornerà invece alle urne nella primavera del 2027. La proroga di sei mesi è stata stabilita dal Ministero dell'Interno, coinvolgendo anche altri comuni come Cattolica, Montescudo Monte Colombo, Novafeltria, Pennabilli e Sassofeltrio, che avevano partecipato alla tornata elettorale del 2021. La decisione di prorogare il mandato dei sindaci eletti nel settembre 2020 è stata comunicata attraverso una circolare inviata a tutte le prefetture il 6 dicembre scorso.

Questa proroga, che riguarda i comuni andati al voto nel secondo semestre del 2020, è stata motivata dalla necessità di garantire una continuità amministrativa in un periodo di emergenza sanitaria. Le elezioni comunali del 2026 rappresenteranno quindi un momento cruciale per molte amministrazioni locali, che avranno l'opportunità di completare i progetti avviati e di affrontare nuove sfide per il futuro delle loro città.

Mentre Venezia si prepara per le elezioni del 2026, Rimini e altri comuni dovranno attendere fino al 2027 per tornare alle urne.