Alle elezioni in Romania sinistra in vantaggio, ma l’estrema destra di Georgescu avanza agli exit poll

I primi exit poll riguardanti le elezioni legislative in Romania mostrano un vantaggio delle forze euro-atlantiche, con i socialdemocratici del Psd che registrano preferenze pari al 26%. Si prospetta una maggioranza pro-Ue e a sostegno dell’Ucraina, ma con una forte opposizione anti-comunitaria. Sale al 19% l’estrema destra di Aur. Gli exit poll delle elezioni in Romania I risultati alle presidenziali I sospetti di campagna illecita su TikTok Gli exit poll delle elezioni in Romania Gli exit poll diffusi dall’Istituto demoscopico Cur mostrano il partito socialdemocratico Psd in maggioranza nelle elezioni parlamentari della Romania. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Se alle elezioni legislative in programma oggi il Partito socialdemocratico continuerà a contare su una maggioranza relativa dei voti, seppur ridotta rispetto al 2020, sarà di misura. Incertezza che si è innestata sull'aumento dei consensi, in atto già da agosto, prima di una seconda impennata a inizio novembre, per l'estrema destra. (Adnkronos)

In Romania alle 7 locali, le 6 italiane, si sono aperti i seggi per le elezioni legislative, che potrebbero registrare un nuovo successo dell'estrema destra, vincitrice a sorpresa una settimana fa del primo turno delle presidenziali con Calin Georgescu, un candidato pressoche' sconosciuto presentatosi come indipendente e che ha smentito tutte le previsioni della vigilia. (Il Mattino di Padova)

Un risultato confortante, dopo lo schock del primo turno delle presidenziali che ha visto vincere l'outsider filo-russo Calin Georgescu, ma non del tutto rassicurante, perché l'estrema destra è cresciuta in maniera significativa, portando tre partiti in Parlamento, un risultato mai visto: le tre formazioni sovraniste, Aur, Pot e Sos Romania insieme sono al 30% delle preferenze, il triplo di quanto raccolto appena quattro anni fa. (Tiscali Notizie)

Romania, elezioni presidenziali: testa a testa tra atlantisti e filorussi. Ma oggi la Corte costituzionale potrebbe annullarle

La sua inaspettata vittoria ha portato alla luce un diffuso consenso per i partiti ultranazion… (la Repubblica)

(LaPresse/AP) Romania oggi al voto per le elezioni parlamentari, in attesa del ballottaggio per le presidenziali in programma l'8 dicembre tra il sovranista Calin Georgescu e la liberale Elena Lasconi, e della decisione sul riconteggio dei voti chiesta dalla Corte costituzionale. (Il Sole 24 ORE)

La riscossa, per il partito che guida la coalizione di governo uscente arriva ad appena una settimana dall’esclusione a sorpresa dal ballottaggio delle presidenziali, mentre solo oggi i rumeni scopriranno se la Corte Costituzionale disporrà la ripetizione del primo turno della consultazione che, tenutosi il 24 novembre scorso, fotografò l’affermazione a sorpresa di un esponente poco conosciuto dell’ultradestra filo-russa e anti-establishment. (ilmessaggero.it)