La lite, le grida, i due colpi di pistola. Così Alessandra Spiazzi ha ferito gravemente il figlio 15enne prima di togliersi la vita

Vago di Lavagno, Verona, è venerdì sera quando Alessandra Spiazzi è a casa con il figlio di 15 anni, in piena crisi adolescenziale. I due litigano ad alta voce, come spesso avviene negli ultimi mesi. Il marito della donna Luciano Feltre, torna a casa e assiste alla lite, ma decide di andare in un’altra stanza. Poi, all’improvviso, sente due colpi di pistola. Corre nel punto in cui aveva lasciato moglie e figlio. (Open)

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La conferma è giunta al termine delle sei ore di osservazione previste dalla legge, durante le quali la Commissione ospedaliera di Borgo Trento di Verona ha certificato l'irreversibilità del danno cerebrale. (ilmattino.it)

La donna, che soffriva di un disagio psicologico, ha usato l’arma durante una lite con il figlio: poi si è suicidata. Il giovane era rimasto gravemente ferito venerdì sera dai colpi di pistola sparati dalla madre Alessandra Spiazzi nella loro casa di Vago di Lavagno (Verona). (Open)

Ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale di Borgo Trento, il minore è stato dichiarato deceduto nel pomeriggio di lunedì 23. La 58enne aveva sparato contro il figlio prima di togliersi la vita nella giornata di venerdì 20 settembre. (Virgilio Notizie)

È diventato un caso di omicidio-suicidio quello accaduto a Vago di Lavagno, in provincia di Verona, e che ha visto coinvolti una madre e suo figlio. A sparargli, nel pomeriggio di venerdì 20 settembre, è stata la mamma Alessandra Spiazzi, prima di rivolgere l'arma anche verso se stessa. (Corriere della Sera)

VERONA. Sembrano ormai finite le speranze per il giovane figlio di Alessandra Spiazzi, la donna che il 21 settembre ha sparato in testa, alla nuca, al 15enne e poi si è tolta la vita. Il colpo non ha lasciato scampo al ragazzo che pure è stato elitrasferito in emergenza al Borgo Trento di Verona per tutte le cure del caso (il Dolomiti)

E' stata accertata la morte cerebrale del quindicenne di Vago di Lavagno (Verona) colpito dalla madre Alessandra Spiazzi che poi si è suicidata. Concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma, la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha proceduto a sospendere tutte le terapie e i supporti per le funzioni vitali. (Tiscali Notizie)