Le celebrazioni presiedute dal Pontefice - Verso il Giubileo e il Natale con Papa Francesco
«I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice (Ap 2, 7)»: è quanto ha scritto oggi Papa Francesco sul suo account @Pontifex rilanciando l’hashtag #Giubileo2025 in vista dell’inizio dell’Anno Santo, incentrato sul tema “Pellegrini di speranza”. (L'Osservatore Romano)
La notizia riportata su altri giornali
In vista della celebrazione che si terrà a Massa, l’appuntamento è fissato alle ore 16 presso la chiesa di san Sebastiano, dove avrà inizio la celebrazione che all’inizio sarà caratterizzata dalla proclamazione del Vangelo prima che venga data lettura della bolla di indizione del Giubileo Ordinario perché “per tutti possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore, ‘porta’ di salvezza”. (Toscanaoggi.it)
Leggi tutta la notizia Un annuncio che rappresenta il fulcro della... (Virgilio)
Questo rito millenario, simbolo di riconciliazione e rinnovamento spirituale, segna l’inizio di un anno dedicato al perdono e alla misericordia divina. CITTÀ DEL VATICANO. (La Stampa)
Anche la Diocesi di Adria- Rovigo vivrà questa celebrazione di apertura dell’Anno santo con una celebrazione solenne nella città di Adria che avrà inizio alle ore 16 nella Basilica di S. Maria Assunta della Tomba e da lì, vivendo la forma del pellegrinaggio prevista per la celebrazione del Giubileo, ci si recherà in Cattedrale per la celebrazione della Messa. (Rovigo.News)
L’evento moderato da Domenico Taverna del Partito Democratico e aperto da Angelo Curcio, segretario dei Giovani Democratici di Lamezia Terme, ha visto susseguirsi 14 interventi (Corriere di Lamezia)
Nato in maniera quasi casuale, sotto una decisiva spinta popolare, sono stati necessari diversi secoli per fare assumere al Giubileo la sua attuale forma. Un appuntamento che non ha conosciuto crisi, neanche durante il periodo avignonese, quando migliaia di pellegrini continuarono comunque a riversarsi nella città eterna. (Rai Storia)