Enilive entra nel mercato del Biojet: a Gela parte la produzione dei «Saf» per il trasporto aereo

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Corriere della Sera ECONOMIA

Enilive entra nel mercato emergente di carburanti sostenibili per gli aerei ed è la seconda compagnia energetica della Ue a produrre una soluzione di decarbonizzazione dell’aviazione dopo la finlandese Neste. La società interamente controllata dal Cane a sei zampe ha avviato la produzione di Biojet a Gela (Caltanissetta), che già produce biodiesel (Hvo). La bioraffineria siciliana, che quest’anno festeggia i 60 anni di età ed è stata riconvertita a bio dieci anni nel 2019 - ha una capacità di lavorazione di 736 mila tonnellate all’anno di biomasse, costituite prevalentemente da oli alimentari esausti, grassi animali e sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

La raffineria di Gela produrrà un terzo della domanda europea di SAF, il carburante per gli aerei In Sicilia sarà prodotto un terzo del carburante aereo sostenibile di cui ha bisogno l’Europa. Il protagonista di questa operazione è la bioraffineria di Gela di Enilive, che produrrà SAF (sustainable aviation fuel), da rifiuti industriali e vegetali. (Rinnovabili)

La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di Saf prevista in Europa nel 2025 in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. (BlogSicilia.it)

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Produrrà un terzo della domanda complessiva di carburante green per gli aerei prevista in Europa e diventerà un sito strategico per l’Eni che ha puntato con decisione alla produzione di Saf, il Sustainable aviation fuel, carburante sostenibile per l’aviazione prodotto da rifiuti industriali e vegetali. (La Repubblica)

Ha una... È stato avviato nella bioraffineria di Gela, in Sicilia, il primo impianto dedicato alla produzione del carburante sostenibile per l'aviazione, Saf. (Virgilio)

Il piano di Eni per il futuro dell’impianto Versalis di Priolo è tracciato: stop alla produzione di etilene già nel 2025, per avviare una riconversione che punta al 2028. Due nuove linee produttive: riciclo chimico della plastica e soprattutto bio-carburante per l’aviazione. (SiracusaOggi.it)