Droga:Gdf e Adm sequestrano 730kg cocaina in Porto Trieste
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Guardia di Finanza e Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, nell'ambito dell'attività di vigilanza svolta nel porto di Trieste, hanno intercettato 730 chilogrammi di cocaina, per un valore di mercato di 20 milioni di euro. La sostanza, proveniente dal Sudamerica, era nascosta in un container, in sacchi contenenti caffè. Una volta scaricati, i sacchi di caffè sono stati ispezionati dai funzionari doganali e dai militari della Guardia di Finanza, impiegando anche unità cinofile. (La Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
Guardia di finanza e l’Agenzia delle dogane hanno scoperto un maxi quantitativo di polvere bianca al porto. Il ruolo delle nuove tratte dei trafficanti e della pandemia (Corriere della Sera)
In serata è stato precisato che l'ammontare complessivo della cocaina sequestrata ieri nel porto di Trieste era di oltre un quintale e mezzo e che la cifra resa nota inizialmente, 730 chilogrammi, si riferiva al peso lordo. (Oggi Treviso)
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Maxi sequestro di droga nel porto di Trieste, nei giorni scorsi la Guardia di Finanzia e il personale dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 730 chili di cocaina provenienti dal Sudamerica. Il carico di stupefacente era nascosto in un container nei sacchi di caffè crudo, un inutile tentativo di ingannare il fiuto dei cani molecolari. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)
Porto di Trieste, oltre un quintale di cocaina nascosta nei sacchi di caffè. Aperta un’inchiesta Maxi sequestro (Il Piccolo)
Il magistrato: «Nessuna recrudescenza del fenomeno. Qui passano centinaia di container, la criminalità cerca di ingegnarsi» gianpaolo sarti (Il Piccolo)