Hannoun al telefono al corteo di Milano, 'non mollerò mai'

Non ha partecipato di persona al corteo milanese pro Pal Mohammad Hannoun, presidente dell'Associazione Palestinesi d'Italia, a cui ieri è stato notificato l'avvio della procedura per il foglio di via da Milano (che quindi non è ancora effettivo), ma ha comunque telefonato facendo sentire la sua voce ai partecipanti attraverso degli altoparlanti "I miei avvocati mi hanno tranquillizzato. Non ho mai incitato alla violenza contro nessuno, noi siamo contro la violenza. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella città di Milano si è svolta la 58esima manifestazione a favore della Palestina, poche ore dopo che il presidente dell’Associazione palestinese in Italia, Mohammad Hannoun, è stato notificato dell’avvio della procedura per il foglio di via dal capoluogo lombardo. (Nordest24.it)

Durante la manifestazione del 9 novembre contro la guerra in Medio Oriente aveva difeso gli attacchi agli ultras israeliani avvenuti ad Amsterdam a latere della partita fra Ajax e Maccabi. Per questo a Mohammad Hannoun è stata notificata la procedura per il foglio di via da Milano (TGR Lombardia)

Il presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia Mohammad Hannoun ha ricevuto un foglio di via da Milano, con divieto di ritorno, emesso dalla questura. Il provvedimento è stato notificato in seguito a dichiarazioni rilasciate da Hannoun durante una manifestazione a favore della Palestina, tenutasi a Milano il 9 novembre. (Lettera43)

Solidarietà con Mohamed Hannoun

Hannoun, fondatore nel 1994 dell'Associazione benefica di solidarietà con il Popolo palestinese, nello scorso ottobre è stato inserito nella blacklist del Dipartimento del Tesoro statunitense con l'accusadi essere un finanziatore del terrorismo e di promuovere manifestazioni contro Israele. (Corriere Milano)

I manifestanti, circa 500, sono partiti due ore prima da Porta Genova. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’unica risposta di questo governo davanti a un genocidio e alla guerra in Medio-Oriente, di cui è complice attivo, continua ad essere la criminalizzazione della solidarietà al popolo palestinese. (Contropiano)