L’amico di Musk in guerra con Big Tech scriverà le regole delle telecomunicazioni

Sono due le idee principali che Brendan Carr, la persona scelta da Donald Trump per guidare la Federal Communications Commission, ha ripetuto senza sosta e scritto all’interno della parte dedicata ai media di Project 2025: è necessario regolamentare in modo più stringente i colossi della Silicon Valley e «smantellare il cartello della censura», facendo riferimento ad Apple, Meta, Microsoft e Alphabet e alle loro politiche per combattere la disinformazione, e moderare i contenuti estremi e antiscientifici. (ilmessaggero.it)

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Dopo aver preso per mesi le distanze da “Project 2025”, il piano di transizione dalla democrazia a un governo autoritario, Donald Trump ha nominato uno dei suoi autori più controversi, Brendan Carr, alla guida della Federal Communications Commission, la commissione federale che ha un ruolo chiave nella politica delle telecomunicazioni (la Repubblica)

Mentre fin qui sotto accusa era stato soprattutto Elon Musk per aver rimosso i filtri dalla sua piattaforma X (ex Twitter) che si è, così, riempita di messaggi calunniosi, violenti, pornografici, falsità e teorie cospirative di ogni tipo (con conseguente fuga degli inserzionisti pubblicitari), ora con Trump il vento cambia. (Corriere della Sera)

È stato confermato all’unanimità dal Senato tre volte ed è stato nominato sia da Trump che dal presidente Joe Biden alla commissione. Carr è dal 2012 un membro della commissione e in precedenza ha ricoperto il ruolo di consigliere generale della Fcc. (Il Sole 24 ORE)

Chi è Brendan Carr, il “guerriero anti-censura” che Trump ha scelto come capo dell’agenzia per le telecomunicazioni

Ieri sera il presidente eletto Donald Trump ha nominato Brendan Carr (nella foto), critico delle Big Tech e delle politiche sulle tlc dell’amministrazione Biden, presidente della Federal Communications Commission (Fcc), ente regolatore delle telecomunicazioni (Start Magazine)

Il presidente appena eletto nomina il nuovo leader dell’agenzia governativa che regola il settore dei media. (Milano Finanza)

Chi è Brendan Carr, il “guerriero anti-censura” che Trump ha scelto come capo dell’agenzia per le telecomunicazioni Carr è noto per essere un duro oppositore della moderazione dei contenuti su internet e ha più volte criticato Facebook, Google, Apple e Microsoft per la "censura degli americani" (Dire)