Polemiche in Romania-Kosovo: cori pro Serbia, i calciatori ospiti lasciano il campo - Video
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Di Romania-Kosovo non si sta parlando per la promozione dei padroni di casa in Lega B di Nations League. La partita, finita 0-0, è stata infatti condizionata da quanto accaduto sugli spalti. Nei minuti finali il match è stato infatti sospeso per oltre mezz'ora, dopo che i giocatori ospiti hanno deciso di abbandonare il terreno di gioco. A provocare la forte reazione dei calciatori kosovari sono stati i cori pro Serbia intonati dai tifosi rumeni, diventati subito virali sul web. (Adnkronos)
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Partita movimentata tra Romania-Kosovo. Il match, svoltosi nella serata di ieri all'Arena Nationala di Bucarest e valido per la 5^ giornata di Nations League, è stato caratterizzato da un finale incandescente. (Sky Sport)
L'arbitro ha sospeso il match e gli ospiti hanno abbandonato il terreno di gioco: guarda il video. (La Gazzetta dello Sport)
Leggi tutta la notizia Kosovo non si sta parlando per la promozione dei padroni di casa in Lega B di Nations League. (Virgilio)
La partita è stata persa a tavolino dopo i cori pro Serbia e gli oggetti lanciati sul campo. L'azzurro Amir Rrahmani e il Kosovo hanno affrontato il caos in Romania. (CalcioNapoli24)
I giocatori ospiti hanno abbandonato la partita di Nations League contro la Romania alla National Arena "a causa dei cori razzisti e discriminatori dei tifosi rumeni", secondo un comunicato stampa rilasciato dalla delegazione kosovara dopo la partita. (Diretta)
Intorno al 90esimo minuto, dopo un confronto tra il rumeno Alibec e Rrahmani (capitano del Kosovo) sono piovuti insulti razzisti contro il popolo kosovaro, che ha portato alla Nazionale capitanata dal difensore del Napoli ad abbandonare il terreno di gioco, costringendo l'arbitro a interrompere la gara. (TuttoUdinese.it)