Operaio travolto da muletto a San Pietro a Vico

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INTERNO

Luca Cavati, operaio di 69 anni, è morto tragicamente martedì mattina, 12 novembre, in un incidente sul lavoro avvenuto presso le Cartiere Cardella di San Pietro a Vico, alle porte di Lucca. Cavati, originario di Pescia e residente a Spianate, lavorava da molti anni nella cartiera con un contratto come "categoria protetta". L'incidente è avvenuto quando un grosso carrello elevatore, carico di carta da macero, lo ha investito in retromarcia, scaraventandolo a terra e travolgendolo inesorabilmente.

Il dramma si è consumato in pochi attimi, davanti agli occhi attoniti di alcuni colleghi che hanno assistito impotenti alla scena. Cavati, che stava camminando sul piazzale esterno, è stato colpito dal muletto in manovra, un attimo di distrazione che si è rivelato fatale. Nonostante i soccorsi tempestivi, per l'operaio non c'è stato nulla da fare.

La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità locale e i colleghi di lavoro, che lo ricordano come una persona dedita e appassionata al proprio mestiere. Questa mattina, mercoledì 13 novembre, il Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Luca Cavati, su richiesta della consigliera Luciana Bartolini (Lega), che ha voluto ricordare l'operaio travolto dal carrello elevatore.

L'incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema sempre più urgente e delicato. Le autorità competenti hanno avviato un'inchiesta per accertare le dinamiche dell'accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza all'interno della cartiera.