Donald Trump valuta emergenza economica nazionale per nuove tariffe
Il presidente eletto Donald Trump sta valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una vasta gamma di tariffe universali su Paese alleati e avversari: lo riferisce la Cnn citando quattro fonti a conoscenza del dossier. La mossa consentirebbe a Trump di varare un nuovo programma di dazi utilizzando l'International Economic Emergency Powers Act, noto come "Ieepa", che autorizza unilateralmente un presidente a gestire le importazioni durante un'emergenza nazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo quanto riportato dalla Cnn, l'obiettivo sarebbe quello di riequilibrare la bilancia commerciale globale, un tema centrale nella sua campagna per il secondo mandato. (il Giornale)
Il team del presidente eletto Donald Trump starebbe valutando tariffe che verrebbero applicate a tutti i paesi ma che coprirebbero solo i settori le cui importazioni sono considerate critiche. “Le discussioni attuali vertono sull’imposizione di tariffe solo su determinati settori considerati critici per la sicurezza nazionale o economica”, hanno detto al WP tre fonti. (Il Sole 24 ORE)
Intanto ieri Wall Street ha chiuso in calo e questa mattina anche i mercati asiatici sono risultati deboli. ( Il Sole 24 Ore Radiocor) Borse europeein cerca di direzione, con gli investitori che si interrogano sulla strategia da attuare per il 2025. (Il Sole 24 ORE)
Milano è la miglior Borsa d’Europa di oggi, in rialzo di quasi mezzo punto percentuale. In calo le altre piazze. Corre Banca Ifis dopo l’Opas su Illimity che a sua volta guadagna oltre il 10%. (FIRSTonline)
L'indice pan-europeo STOXX 600 ha perso lo 0,5% a metà giornata, con la maggior parte delle borse locali in ribasso. (Websim)
Che cosa significa? Il giornale è emblematico: The Donald avrebbe intenzione di applicare tariffe aggiuntive da applicare a tutti i Paesi ma solo per quanto riguarda le importazioni di prodotti relativi a settori critici per la sicurezza nazionale ed economica degli Stati Uniti. (il Giornale)