Vaccino, morti in Norvegia: sotto esame anche dieci decessi in Germania

Intanto Pfizer Biontech ha annunciato che sta collaborando con l'agenzia del farmaco norvegese per comprendere meglio eventuali legami.

Si sommano alle dieci morti della Germania, anch'esse sotto esame.

Stando ai dati statistici nel Paese, ogni settimana i decessi di persone della terza età sono 400.

16 gennaio 2021 a. a. a. Cresce l'attenzione sulla questione dei decessi avvenuti in Norvegia, dove 23 anziani, già in gravi condizioni di salute, sono morti dopo la somministrazione del vaccino Pfizer Biontech. (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri media

Qualcuno osserverà che lo scarto sia talmente esiguo da non meritare attenzione neppure da parte di un severo “autovelox cosmico”... Ad esempio, il suo inverso dà una stima abbastanza precisa dell'età dell'universo, che si avvicina ai quattordici miliardi di anni. (Yahoo Notizie)

Modalità del trattamento. Il trattamento dei dati personali avverrà nel pieno rispetto dei principi di riservatezza, correttezza, necessità, pertinenza, liceità e trasparenza imposti dal GDPR. Chiudi questa finestra e acconsenti ai cookie su questo sito Acconsento. (amiatanews.it)

«Le agende per le prime somministrazioni - precisa ancora la Regione - verranno riaperte non appena avremo certezza di nuove forniture da parte di Pfizer BioNTech, tali da consentire la ripresa delle prenotazioni». (LA NAZIONE)

L’autopsia fatta ieri ha escluso il legame con il vaccino – sottolinea – Nelle persone anziane spesso il decesso è attribuibile ad una causa nota, in questo momento sta succedendo che stiamo vaccinando persone che hanno comunque una probabilità di morire più alte. (Quotidiano online)

"Per fortuna in Liguria, grazie alla nostra programmazione puntuale e all’accantonamento del 30% delle dosi arrivate, sottolinea Toti, dalla prossima settimana saremo in grado di partire con i richiami e completarli regolarmente. (SanremoNews.it)

"I medici devono valutare attentamente chi dovrebbe essere vaccinato - raccomanda l'esperto - I pazienti molto fragili e in fine possono essere vaccinati dopo una valutazione individuale". È quanto si legge in una nota diffusa dall'Agenzia norvegese del farmaco (Norwegian Medicines Agency, NoMa). (Today.it)