Pochi insegnanti di sostegno specializzati: cambia 17 docenti in 10 anni

Enti di sostegno in 10 anni. Lo studente non andrà più a scuola Di La carenza di insegnanti specializzati sul sostegno è ormai un problema cronico della scuola italiana. E se da una parte aumentano negli anni le certificazioni di alunni con disabilità, dall’altra non si riesce a far fronte nelle scuole alla copertura dei posti e si ricorre a docenti non specializzati attingendo dalle graduatorie di seconda fascia (graduatorie incrociate). (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)

A questo punto diventa assolutamente fondamentale poter trovare una alternativa nel prossimo futuro, un giocatore che possa essere di grande esperienza e di meravigliosa qualità In questa lista sicuramente non possiamo non citare Leonardo Bonucci, un vero e proprio baluardo della retroguardia che è saputo elevare sempre di più il livello di Madama. (Sport News Italia)

E alla fine Maria Grazia Fiore, la mamma di Jacopo, ha deciso di arrendersi, come scrive su un post pubblicato su Facebook. La storia di Jacopo rappresenta, purtroppo, una drammatica realtà, quella relativa al sostegno. (Scuolainforma)

E' la decisione dei genitori di un ragazzo autistico di 16 anni, di Bari, arrivata dopo l'ennesimo cambio di insegnante di sostegno. La denuncia La denuncia arriva dalla mamma Maria Grazia, che si è sfogata sui social network: Basta, ci siamo arresi, scriveva nel commentare la decisione di non far andare più il figlio a scuola. (quotidianodipuglia.it)

Diciassette insegnanti di sostegno in dieci anni di frequenza della scuola dell’obbligo. Una discontinuità didattica che ha reso vana, se non addirittura fatto peggiorare, la formazione scolastica di un ragazzo di 16 anni di Bari affetto da autismo non verbale, al punto che i suoi genitori hanno deciso di ritirarlo da scuola e continuare la formazione a casa, privatamente. (Corriere del Mezzogiorno)

“Tra le priorità del prossimo governo ci deve essere l’inserimento di insegnanti specializzati sulle diverse disabilità che possano entrare in classe fin dal primo giorno”. (Sardegna Reporter)