La morte di Leonardo, interrogativi aperti: è stato solo il bullismo ad aver armato la mano?
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Senigallia (Ancona), 27 ottobre 2024 – A due settimane esatte dalla tragedia di Senigallia, gli interrogativi sulla morte del 15enne che si è tolto la vita in un casolare di campagna, a Montignano, restano ancora intatti. Perché Leonardo lo ha fatto? Come può essere stato tanto lucido e determinato da sottrarre l’arma al padre vigile urbano e dirigersi senza indugio all’appuntamento con la morte? E’ stato solo il peso del bullismo che lo aveva divorato ad aver armato la sua mano o, come sostengono anche i genitori, c’è dell’altro? Nessuna risposta è stata finora talmente esauriente da poter delineare un quadro certo della situazione. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altre fonti
Ieri, nel salotto del programma televisivo Domenica In, su Rai1, condotto da Mara Venier, è stata ospite la madre del ragazzo che si è tolto la vita a quindici anni a Senigallia, vittima di bullismo, insieme alla sua avvocata. (Tecnica della Scuola)
Leonardo Calcina, che si è tolto la vita a Montignano di Senigallia, era sotto ricatto. I bulli che lo tormentavano hanno fatto «qualcosa di più e di più grave». A dirlo sono il padre Francesco e la madre Viktoryia Ramanenka in un’intervista a Repubblica. (Open)
Senigallia (Ancona) — «Noi abbiamo paura che ci sia qualcosa di più e di più grave. Ha voce e toni pacati che non riescono a nascondere l’eco di un dolore profondo Francesco Calcina, il papà di Leonardo, il quindicenne che si è tolto la vita a Montignano di Senigallia per sfuggi… (la Repubblica)
L’ultimo gesto d’amore di Leonardo per papà Francesco, è stato quello di togliersi il suo maglione prima di uccidersi. Distrutti dal dolore papà Francesco e mamma Viktorjia hanno trovato il coraggio per fare un appello: "Tutto quello che stiamo facendo lo facciamo oltre le nostre forze – spiega Francesco Calcina - Leonardo non torna e vogliamo capire quale è stato l’evento scatenante e capire anche l’altarino delle omissioni. (il Resto del Carlino)
Ospite a "Domenica In', condotto da Mara Venier, Viktoryia Ramanenka, madre di Leonardo Calcina, il ragazzo di 15 anni, vittima di bullismo, morto suicida a Senigallia, si è rivolta a "tutti i genitori d'Italia": "Ma anche ai nonni, ai fratelli, ai cugini", ha aggiunto. (La Stampa)
Ospite a "Domenica In', condotto da Mara Venier, la donna si è rivolta a "tutti i genitori d'Italia": "Ma anche ai nonni, ai fratelli, ai cugini", ha aggiunto. "Se vedete le parole sbagliate in un messaggino, oppure se vi riferiscono qualcosa, vi chiedo di denunciare perché la parola non può offendere, non deve offendere, le parole fanno molto male". (la Repubblica)