Operaio edile muore in un cantiere a Venezia, 21enne trovato morto con l'arteria femorale recisa dal vetro

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

È morto a 21 anni in un cantiere a Venezia con l’arteria della gamba recisa da una lastra di vetro. Un operaio dell’azienda Boscolo Bielo, Marco Salvagno, è stato trovato dai colleghi in fin di vita in un magazzino della ditta. Trasportato d’urgenza in ospedale, il giovane lavoratore non è sopravvissuto alla grave emorragia. L'incidente in cantiere a Venezia La morte dell'operaio La dichiarazione del datore di lavoro Le morti sul lavoro L’incidente in cantiere a Venezia L’incidente è avvenuto intorno alle 16 di venerdì 28 giugno, in uno dei depositi nell’area di capannoni lungo il Canale della Scomenzera, all’ingresso di Venezia. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Scorribande tra le onde, ironia e un’affezione fortissima per Chioggia e Sottomarina. Quell’ironia che è il fil rouge dei video che posta su TikTok, quando finge di pescare dal barchino e nella rete trova … (Il Mattino di Padova)

Ennesima tragedia sul lavoro VENEZIA – Tragedia, l’ennesima, nel mondo del lavoro. Nella giornata di ieri, venerdì 28 giugno, un giovane di 21 anni, Marco Salvagno, ha perso la vita mentre lavorava in un capannone della società Boscolo Bielo di Santa Marta a Venezia. (Livesicilia.it)

La tragedia si è consumata ieri pomeriggio, venerdì 28 giugno, poco prima delle quattro: Salvagno, dipendente della Bosco Bielo Ivano Srl, il colosso lagunare delle forniture edili, si è ferito alla gamba negli spazi dell'azienda tra piazzale Roma e Santa Marta, il cantiere-deposito che occupa una larga parte della riva di rio della Scomenzera. (La Nuova Venezia)

Tragedia in cantiere a Venezia, i colleghi lo trovano in una pozza di sangue: Marco muore a 21 anni. Recisa l'arteria femorale con un vetro

La dinamica di quello che è successo oggi, venerdì 28 giugno, in un capannone della società Boscolo Bielo di Santa Marta, a Venezia, dev'essere ancora chiarita dallo Spisal e dai carabinieri che indagano sulla morte di Marco Salvagno, giovane operaio di origini chioggiotte. (Corriere della Sera)

Morire sul lavoro a soli 21 anni. Una strage ormai quotidiana che tocca l'Italia da Nord a Sud. Un venerdì nero con tre giovani vittime sul lavoro, da Canicattì (Agrigento) a Minturno (Latina), fino a Venezia, dove a perdere la vita è stato Marco Salvagno, giovane operaio originario di Chioggia, vittima di un grave incidente avvenuto in un capannone della società Boscolo Bielo di Santa Marta. (Today.it)

La dinamica Il 21enne di Sottomarina è stato trovato dai suoi colleghi in una pozza di sangue. In corso le indagini per ricostruire la dinamica: il ragazzo potrebbe aver portato una lastra di vetro in mano, la lastra sarebbe caduta e una scheggia avrebbe reciso l'arteria femorale. (ilgazzettino.it)