Sentenza Terra dei Fuochi, le reazioni dalla prima linea: «Troppe vittime, ora i risarcimenti civili»
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Dopo trent'anni di violenze ai danni di quella che un tempo era chiamata Campania Felix arriva una «sentenza straordinaria» della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che condanna l'Italia per non aver tutelato i cittadini della Terra dei Fuochi. Rabbia, delusione ma anche rinnovata forza e voglia di continuare a lottare per il proprio territorio, per chi ha perso la battaglia contro le malattie - oggi si può dire - connesse all'inquinamento ambientale: questa è la reazione raccolta nelle province di Napoli e Caserta, dei roghi e degli sveramenti dei veleni. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
E, ovviamente, nel corso della sua rituale diretta settimanale, si concentra proprio sugli annunci in stile elettorale: «A vincere il concorso di idee è stato lo studio Zaha Hadid», dice riferendosi al progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi che include la nuova sede della Regione. (ilmattino.it)
Mai come oggi, giorno in cui la Corte dei Diritti Umani di Europa condanna formalmente lo Stato Italiano ma in particolare direi la Regione Campania (facente ancora parte dello Stato Italiano) per gli eccessivi ritardi e mancata tutela della salute pubblica dei cittadini residenti in Terra dei Fuochi, mi sento oggettivamente travolto da quello tsunami, autentico tritacarne che è oggi diventata l’informazione quando esiste un argomento di carattere universale e di rilevanza nazionale ed internazionale come questo. (Il Fatto Quotidiano)
«Ho iniziato a occuparmi della Terra dei Fuochi perché non sopportavo più il degrado e le condizioni di inciviltà in cui siamo costretti a vivere. E perché tanta gente moriva attorno a me, tra cui mio padre, portato via da una leucemia e da un cancro alla vescica che lo ha consumato in tre mesi». (leggo.it)
Oltre a giornalisti e tanti rappresentanti delle forze dell'ordine presenziano personalità del mondo dell'associazionismo compreso Don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano. (ilmattino.it)
E i risultati? Colpevolmente insufficienti. Dodici governi, 7 commissioni parlamentari di inchiesta, 5 amministrazioni regionali, un’intensa attività giudiziaria. (Corriere della Sera)
“La Terra dei Fuochi è una piaga antica alla quale si stanno dando risposte. (LAPRESSE)