Borse asiatiche in ribasso dopo minaccia Trump di nuovi dazi alla Cina

Tokyo Nikkei 225 Euro contro la valuta nipponica Euro nei confronti della divisa cinese Euro contro il Dollaro hongkonghese obbligazione decennale giapponese titolo di Stato decennale cinese La maggior parte dei mercati azionari asiatici è in ribasso dopo che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre ulteriori dazi alla Cina e ad altri paesi, aumentando i timori di una nuova guerra commerciale. (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

La guerra alla Cina da parte di Trump sta dunque per iniziare. Il futuro inquilino della Casa Bianca intende aumentare i dazi sui prodotti cinesi in entrata negli Stati Uniti del 10% fino a quando Pechino non arresterà il flusso di sostanze illegali come il fentanyl, un oppioide sintetico che sta facendo una strage negli Stati Uniti. (Italia Oggi)

Trump afferma che aumenterà del 10% tutti i prodotti cinesi esportati in Usa finché non metterà fine al traffico di droga negli Stati Uniti, in particolare di Fentanyl. Donald Trump non ha ancora giurato da presidente, ma inizia già ad attaccare. (leggo.it)

Donald Trump, come aveva promesso, torna all’attacco con un piano commerciale che punta dritto ai partner di confine. La notizia, divulgata tramite una serie di post su Truth (il suo social), è accompagnata dalla promessa di azioni immediate: “Il 20 gennaio firmerò tutti i documenti necessari per imporre dazi del 25% su tutti i prodotti in ingresso negli Stati Uniti”. (QuiFinanza)

Trump, dazi del 10% a Cina contro traffico di droga in Usa

"Ho avuto molti colloqui con la Cina - scrive sul suo social - sulle enormi quantità di droga, in particolare Fentanyl, spedite negli Stati Uniti, ma senza alcun risultato. Donald Trump minaccia la Cina via Truth di una ulteriore tariffa del 10% su tutti i suoi prodotti esportati in Usa finché non metterà fine al traffico di droga negli Stati Uniti, in particolare di Fentanyl. (Trentino)

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in ribasso, in continuità con l'azionario dell'Asia Pacifico: si fanno sentire gli effetti dei primi annunci di Donald Trump su dazi e commercio internazionale. "Il 20 gennaio, come uno dei miei primi ordini esecutivi, firmerò tutti i documenti necessari per imporre a Messico e Canada una tariffa del 25% su tutti i prodotti in arrivo negli Stati Uniti attraverso le sue ridicole frontiere aperte", ha scritto stanotte Trump sul suo social. (Websim)

"Ho avuto molti colloqui con la Cina - scrive sul suo social - sulle enormi quantità di droga, in particolare Fentanyl, spedite negli Stati Uniti, ma senza alcun risultato. I rappresentanti della Cina mi hanno detto che avrebbero stabilito la loro pena massima, quella della morte, per qualsiasi trafficante sorpreso a farlo, ma, sfortunatamente, non hanno mai dato seguito alla cosa e la droga sta affluendo nel nostro Paese, principalmente attraverso il Messico, a livelli mai visti prima. (Il Messaggero Veneto)