La Verità sulla ricerca certificata Hume?

Pertanto, l’Autore non si assume alcuna responsabilità in caso di un uso inappropriato delle informazioni fornite

“Uno studio della fondazione Hume certifica che #terapiedomiciliari abbattono drasticamente mortalità e ospedalizzazione da Covid.

Una declinazione di comunicazione politica che nulla ha a che fare con l’informazione sull’attalità delle normative e della situazione Covid.

la fonte di riferimento sullo studio Hume è il quotidiano LaVerità, già promotore di disinformazione sul tema pandemia. (The Intruder News)

Ne parlano anche altre fonti

Vale la pena ricordare tuttavia che in quasi tutti i Paesi d’Europa, tra cui Austria e Germania, non c’è. “Con la scelta di innalzare, da mille a cinquemila euro, il tetto al contante diamo impulso all’economia locale, liberando i piccoli commercianti da inutili vincoli. (Frosinone News)

Farmacia, Scienze Chimiche, Scienze mediche traslazionali, Agraria, Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura, Architettura, Ingegneria Industriale, Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione, Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale, Studi Umanistici, Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Sociali. (ilmattino.it)

Con 13 strutture riconosciute (erano 8 nella precedente valutazione), UniMi si colloca ai vertici dell'eccellenza scientifica nazionale - informa la Statale - scalando di ben 5 posizioni il risultato del quinquennio precedente e posizionandosi prima nel Paese per numero di strutture in graduatoria, staccando Roma La Sapienza, Napoli Federico II, Padova e Bologna, sottolinea l'ateneo in una nota. (Tiscali Notizie)

È l'Università degli studi di Milano, l'ateneo che è al primo posto nella classifica dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca dei dipartimenti di eccellenza per il quinquennio 2023-2027. (Fanpage.it)

Pubblicato l’elenco delle strutture dipartimentali delle università italiane ammesse al finanziamento dei “dipartimenti di eccellenza” per il quinquennio 2023-2027. Ben due dipartimenti dell’Università di Siena otterranno una dotazione finanziaria variabile tra 1,620 milioni euro annui e 1,080 milioni euro annui per il prossimo quinquennio. (Corriere di Siena)

È un riconoscimento alla qualità della ricerca e dei progetti, ma più in generale alla capacità di innovarsi, di proporre percorsi formativi stimolanti, in definitiva di offrire un modello di formazione vitale e attrattivo. (LA NAZIONE)