Borsa: Europa incerta coi future in attesa dell'inflazione Usa
Si confermano caute le Borse europee mentre i futures su Wall Street rimangono contrastati in attesa, alle 14.30, dell'indice dei prezzi al consumo negli Usa che la prossima settimana condizionerà la scelta della Fed sui tassi. Domani invece è dato per scontato un taglio della Bce. Milano, dove si è risvegliata Tim (+2%) guadagna lo 0,41%, Londra un più modesto 0,16% e Parigi lo 0,15%. Quasi invariata Francoforte (+0,04%). (Tuttosport)
La notizia riportata su altre testate
In calo Banco Bpm -0,10% dopo il rilancio di Credit Agricole della settimana scorsa mentre Unicredit è piatta (qui i titoli in tempo reale). Tra le blue chip spicca Tim +1,03%, Diasorin +1,01%, Leonardo +0,84%, Banca Popolare Sondrio +0,56%. (Corriere della Sera)
A Wall Street, i maggiori indici proseguono in territorio positivo dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione novembre, in linea con le attese. (Milano Finanza)
La Borsa di Milano allunga (+0,47%) ed è la migliore in Europa, dove gli indici sono passati tutti in positivo tranne Madrid. Lo spread si allarga a 108,7 punti. La Borsa di Milano allunga (+0,47%) ed è la migliore in Europa dove gli indici sono passati tutti in positivo salvo Madrid (-0,98%) zavorrata da Inditex (-5,7%) dopo i dati deludenti dei nove mesi del gruppo del marchio Zara. (Lettera43)
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, che scambia sulla parità. Sessione debole per il listino USA, che termina con un calo dello 0,35% sul Dow Jones ; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il Nasdaq 100 , che si ferma a 21.368,18 punti. (Finanza Repubblica)
petrolio Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo, mostrando un incremento del 3,10%. (Teleborsa)
Lo spread fra Btp e Bund tedeschi è rimasto stabile a 134. Chiusura in rosso a piazza Affari dopo una giornata vissuta tra alti e bassi e caratterizzata da un'accelerazione in territorio negativo nelle fasi finali: il Ftse Mib ha ceduto l’1,53% a 17.112 punti e l’All Share l’1,31% a 18.715. (Italia Oggi)