Oltre 100 tonnellate di pesci morti sono state raccolte in Grecia: una strage che si estende per chilometri "per colpa del cambiamento climatico”
Strage in Grecia. Oltre 100 tonnellate di pesci morti sono state raccolte nel porto di Volos e nei dintorni, a seguito di una moria di massa legata a fluttuazioni climatiche estreme. Lo hanno riferito le autorità locali. I pesci d’acqua dolce morti hanno riempito sia la baia, 320 chilometri a nord di Atene, sia i fiumi vicini, dopo che i livelli dell’acqua sono stati gonfiati dalle inondazioni dello scorso anno, seguite da mesi di grave siccità. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In altre parole, le inondazioni hanno riempito il lago Karla, prosciugato dal 1962, oltre tre volte il suo volume. La colpa, spiegano gli esperti, sembra essere delle inondazioni dello scorso anno. (Corriere del Ticino)
Le autorità greche stanno affrontando una situazione critica a Volos, dove centinaia di migliaia di pesci morti si sono riversati nel porto turistico, creando una coltre argentea e un odore insopportabile. (La Voce di Bolzano)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Le autorità: "Morìa legata al clima" (LAPRESSE)
Migliaia di pesci morti a Volos, in Grecia. Sono le terribili immagini che arrivano dalla Tessaglia, probabile conseguenza dello straripamento delle acque di un lago, e della sua fauna, nel mare del Golfo di Pagaseo. (Kodami)
La moria sarebbe legata a fluttuazioni climatiche estreme Foto Ap (LAPRESSE)