Meno carburante e prezzi più alti: il peso degli attacchi ucraini contro le raffinerie russe
A fine anno, con il calo degli attacchi ucraini, i prezzi del carburante si sono stabilizzati, ma il Cremlino ha esteso il divieto di esportazione di carburante fino al 31 gennaio 2025. Per evitare ulteriori attacchi, i russi sono corsi ai ripari. Un tribunale, ad esempio, ha imposto al colosso informatico Yandex di bloccare l'accesso a immagini e mappe di una raffineria di petrolio nella regione di Ryazan, a poco più di 200 chilometri dalla capitale Mosca, nel tentativo di «nasconderla». (Corriere del Ticino)
Su altri media
Le forze russe hanno attaccato L'ucraina la notte scorsa con 64 droni, 41 dei quali sono stati abbattuti, mentre 18 droni-esca sono caduti in aree aperte: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. (ilmessaggero.it)
Mosca e Kiev hanno raggiunto un "accordo preliminare" per dare regolarità agli scambi di prigionieri, secondo quanto annunciato da una fonte ucraina. (La Stampa)
Ucraina: strage a Zaporizhzhia, raid russo su edificio civile uccide almeno 13 persone (La Stampa)
Le truppe russe hanno iniziato a lanciare le bombe plananti e i missili su Zaporizhia a metà pomeriggio e almeno due ordigni hanno colpito edifici residenziali, pieni di civili, della città, ha dichiarato Fedorov, annunciando poi che domani (giovedì) sarà un giorno di lutto nella regione. (RSI)
La Russia attacca Zaporizhzhia: edifici in fiamme e cadaveri in strada (Liberoquotidiano.it)
L'esercito ucraino ha annunciato di aver colpito nella notte di martedì un sito petrolifero in Russia situato a cinquecento chilometri dal confine che rifornisce gli aerei militari russi che stanno bombardando l'Ucraina. (Euronews Italiano)