Borsa: Europa conferma rialzo, Wall Street fiacca, Milano +1,7%

Si confermano in rialzo le principali borse europee nonostante l'andamento fiacco degli indici Usa. In lieve rialzo il Dow Jones (+0,07%) e in calo quasi speculare il Nasdaq (-0,24%), mentre corrono Milano (+1,7%) e Francoforte (+1,55%), seguite da Parigi (+1,25%), Madrid (+1,2%) e Londra (+0,4%). In calo a 121,9 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 5,5 punti al 3,57% e quello tedesco in calo di 3,2 punti al 2,35%. (Tiscali Notizie)

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Il ministero dell’Economia scende ancora dal Monte dei Paschi, ma è già pronto il nuovo nocciolo duro di azionisti italiani. Ieri sera il Tesoro ha posto dapprima in vendita il 7% della banca senese per un controvalore di poco inferiore ai 500 milioni ma, davanti a una domanda “pari a oltre il doppio dell’ammontare iniziale”, ha messo a disposizione il 15% di Mps. (Nicola Porro)

Dopo una serie di trimestrali in crescita, l'attenzione dei mercati si concentra sui dati del mercato del lavoro Usa e sulle banche centrali. L'indice stoxx 600 sale dello 0,8%. (Tiscali Notizie)

Mps in volata dopo collocamento 15% e formazione nocciolo duro soci

Pochi spunti arrivano da Wall Street, che ha chiuso sulla parità nel giorno in cui è stato annunciato il dato sull’inflazione americana di ottobre, al 2,6% annuo, risultato in linea con le attese. Si profila un avvio positivo per le Borse europee, all’indomani della chiusura debole dei principali listini, fatta eccezione del Ftse Mib, salito dello 0,3%. (Il Sole 24 ORE)

Tutto è iniziato nella serata di ieri con l'annuncio della vendita di una ulteriore quota di Banca Monte dei paschi di Siena da parte del MEF. Una operazione servita su un piatto d'argento in una fase delicatissima: è di alcuni giorni fa l'annuncio dell'OPA di Banco BPM su Anima Holding, che aveva messo in fermento il settore bancario, coinvolgendo anche Montepaschi , che infatti era già in fibrillazione sul mercato. (QuiFinanza)

Le azioni dell'istituto messe in vendita dal Tesoro sono state immediatamente acquistate da Banco Bpm , per il 5%, Anima Holding , per il 3%, Francesco Gaetano Caltagirone e la Delfin dei Del Vecchio, rispettivamente, per il 3,5%. (Il Sole 24 ORE)