L'assassino di Sharon Verzeni «conosceva i suoi orari». Due ombre sospette nelle telecamere

L'assassino di Sharon Verzeni «conosceva i suoi orari». Due ombre sospette nelle telecamere
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L’assassino di Sharon Verzeni conosceva i suoi orari e i suoi movimenti. E nelle telecamere tra via Castagnate e piazza 7 Martiri a Terno d’Isola in provincia di Bergamo sono rimaste impresse due figure. Anche se non hanno inquadrato il momento dell’aggressione. La donna aveva addosso ancora il cellulare e aveva lasciato a casa il portafogli. Quindi difficilmente potrebbe essere rimasta vittima di una rapina finita male. (Open)

Su altre testate

Lunedì sera lo aveva portato fuori Sharon. La 33enne uccisa in strada a Terno d’Isola viveva da tre anni con il compagno Sergio Ruocco al primo piano di una villetta, in un quartiere nuovo in via Mario Merelli. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A rivelare la prassi è il padre Bruno. Da qualche tempo seguiva i consigli della dietologa per dimagrire. (il Giornale)

Sharon Verzeni, il test del Dna sui vestiti per trovare il killer. «Può essere un vicino di casa, il delitto pianificato alla perfezione»

L'autopsia ha chiarito le modalità brutali con le quali è stata assassinata: qattro coltellate, di cui tre mortali e inferte con una lama di grosse dimensioni. La morte di Sharon Verzeni resta avvolta nel mistero. (leggo.it)