Calenzano, il giorno del lutto. Le voci della protesta

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Calenzano, il giorno del lutto. Le voci della protesta Giornata di lutto in Toscana, in ricordo dei 5 lavoratori rimasti uccisi dopo un’esplosione nello stabilimento Eni di Calenzano, vicino Firenze. In mattinata si è osservato un minuto di silenzio sul luogo dell’incidente. Servizio di Massimiliano Cochi. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Ne parlano anche altri media

Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime dell’esplosione nell’impianto Eni di Calenzano, aveva denunciato anomalie due mesi prima della strage. (Fanpage.it)

“Dobbiamo pretendere che vengano risparmiate le vite delle persone, non la manodopera”, ha detto il Sindaco - Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv “Mai accaduto qui a Calenzano un evento così drammatico dal dopoguerra”, così il Sindaco di Calenzano alla manifestazione a Calenzano di Cgil, Csl e Uil dopo la strage. (Corriere TV)

Vincenzo Martinelli è stata la prima vittima a essere recuperata dopo l'esplosione del deposito Eni di Calenzano. Oggi le sue parole sono riportate da Repubblica. (ilmattino.it)

“Quanto è successo a Calenzano può succedere anche a Panigaglia: il rischio zero non esiste”

I sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil scendono in piazza per chiedere sicurezza sui luoghi di lavoro dopo l’ennesima strage di lavoratori al deposito di carburanti di Calenzano e ad appena dieci mesi dall’incidente mortale al cantiere di via Mariti, a Firenze (il Resto del Carlino)

Ed è proprio su questi lavori che la Procura di Prato, diretta da Luca Tescaroli, sta concentrando l'attenzione per cercare di capire cosa possa aver causato la devastante deflagrazione che, lo scorso lunedì 9 dicembre, ha causato la morte di cinque operai e il ferimento, grave, di altri tre. (Corriere della Sera)

"L’impianto è pericoloso non solo per i rischi connessi alla sua natura ma è ancor più pericoloso per il momento storico che stiamo vivendo, momento caratterizzato da numerosi focolai di guerra, anche molto vicini a noi, con conseguenti possibili atti terroristici, e le attività che sono presenti nel nostro Golfo accanto al rigassificatore ne fanno un obiettivo altamente sensibile. (CittaDellaSpezia)