I casini di Orio di traverso alla trasferta degli atalantini
Da bergamonews.it Voli di linea e mezzi gommati. Per la prima trasferta di Champions League dell’anno, i tifosi dell’Atalanta hanno scelto solo due modalità di viaggio. E se sulla carta la maggior ‘scomodità’ doveva essere per chi ha scelto un viaggio di 11-12 ore a bordo di un pullman, quanto successo martedì (1 ottobre) all’aeroporto di Orio al Serio ha cambiato le carte in tavola. Tra i voli cancellati ieri, infatti, ci sono stati anche quelli che avrebbero dovuto atterrare a Colonia (Germania) ed Eindhoven (Olanda) in mattinata: erano due delle destinazioni più gettonate per appoggiarsi per poi raggiungere Gelsenkirchen, distante un centinaio di chilometri. (Atalantini.com)
La notizia riportata su altri media
Gasperini rilancia Retegui dal 1', nonostante il rigore sbagliato dall'attaccante contro l'Arsenal, ma perde per infortunio Bastianini e Ruggeri. L'Atalanta, reduce dal pareggio di Bologna, cerca la prima vittoria in Europa nella seconda giornata di Champions League dopo il pari contro l'Arsenal. (La Gazzetta dello Sport)
Dopo le recriminazioni per la vittoria sfumata al 'Gewiss Stadium' contro l'Arsenal, in casa Atalanta c'è tutta l'intenzione di conquistare la prima vittoria stagionale in Champions League: per riuscirci, la squadra di Gasperini dovrà superare lo Shakhtar Donetsk alla 'Veltins Arena' di Gelsenkirchen (Goal Italia)
Cosa aspettarsi dall’incontro coi neroarancio di mister Pusin? Lo farà alla Arena Auf Schalke – conosciuta come Veltins Arena per ragioni di sponsorizzazione – di Gelsenkirchen, «casa» dello Shakhtar Donetsk per le sfide di Champions League degli ucraini. (L'Eco di Bergamo)
L'Atalanta ha raggiunto Gelsenkirchen con un volo partito da Verona e atterrato a Dortmund nel pomeriggio di ieri (1 ottobre). Mentre a Bergamo era tutto bloccato, con giornalisti e tifosi rimasti a terra, il gruppo dei convocati si è imbarcato al Catullo e ha raggiunto la destinazione in tempo per la conferenza stampa di Gasperini e De Ketelaere. (Prima Bergamo)
Gasperini: ""Lo Shakhtar è difficile da affrontare, è abituato a giocare le coppe, sarà una partita di spessore" (TGR Lombardia)
Perché lo Shakhtar non è l’Arsenal, il paragone è improponibile. Eppure, sarebbe una grandissima sorpresa se mister Gasperini decidesse di affrontarla come ha fatto con gli inglesi (3-4-3 tenendo la superiorità numerica in difesa). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)