Sofia Goggia trionfa in SuperG a 10 mesi dalla frattura di tibia e malleolo. E balla la samba
Infinita Sofia Goggia. La campionessa azzurra sorprende ancora tutti e a neanche ventiquattr’ore dal secondo posto nella discesa di Beaver Creek conquista la vittoria in Super G sul tracciato del Colorado. Un trionfo che arriva a 313 giorni dall’infortunio che l’ha tenuta lontana dalle piste per 10 mesi per la frattura a febbraio di tibia e malleolo. Goggia ha festeggiato liberandosi degli sci ed esibendosi in un balletto di samba, che ha richiamato quello di Lucas Pinheiro Braathen, l’ex slalomista norvegese che ora gareggia con i colori del Brasile (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Sono italiana, sono bergamasca e so fare solo la polenta'. Poi una defaillance con il discorso in inglese e le scappa una parolaccia in italiano... (NEVEITALIA.IT)
Un fenomeno, un autentico fenomeno. Sofia Goggia è ritornata come l'abbiamo sempre conosciuta e lo si è capito al termine del Super G di Beaver Creek: prima al traguardo ed esultanza liberatoria a passo di danza. (latinaoggi.eu)
13, mentre ad aprire le danze sarà Laura Pirovano con il n. Archiviato il rientro alle gare dopo il tremendo infortunio con una seconda posizione nella discesa libera che non le è andata giù, Sofia Goggia e le altre azzurre — tra le più attese naturalmente Federica Brignone, ieri soltanto nona e alle prese con un fastidioso mal di denti — tornano protagoniste a Beaver Creek con il Supergigante. (Corriere della Sera)
La sciatrice italiana è tornata in gara 10 mesi dopo il grave infortunio (frattura della tibia). Sabato era salita sul podio della discesa libera, arrivando seconda. (ilmessaggero.it)
Le donne alle 19:00 italiane sono impegnate nella discesa a Beaver Creek, in America. Doppio appuntamento femminile e maschile in Coppa del mondo di sci alpino. (Fanpage.it)
Sci, Sofia Goggia rientra 10 mesi dopo l'infortunio e arriva seconda: “In estate stavo per mollare tutto” Subito podio per Goggia, il ritorno in gara dell’azzurra porta un 2° posto nella libera di Beaver Creek (La Stampa)