Meta Ai sta entrando nei nostri smartphone senza consenso, può farlo?

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Meta Ai è entrato nei nostri smartphone senza chiedere il permesso. Si tratta dell’assistente virtuale del gruppo di Zuckerberg che utilizza Llama 3.2, il large language model di Meta. Adesso è sbarcato anche in Unione europea , dove però potrebbe entrare in contrasto con il General data protection (Gdpr), il regolamento che disciplina il trattamento dei dati personali nell’Unione. L’assistente virtuale Ai si trova integrato direttamente dentro le app di Whatsapp, Instagram e Facebook, e non è possibile disinstallarlo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Anche sul vostro cellulare è apparso un tondino azzurro e violetto? Sappiate che è il nuovo assistente MetaAI. Se premete sull’iconcina si metterà al vostro servizio avendo con voi una vera e propria chat. (R101)

Che è un universo ricchissimo di dati e quanto redditizio, grazie alla combinazione tra Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp (oltre ai visori Oculus). Un nuovo tasto dedicato a Meta AI su WhatsApp, è la novità che gradualmente tutti gli utenti europei stanno scoprendo nella schermata che elenco le chat dell’app di messaggistica. (Esquire)

L'AI approda ufficialmente su Whatsapp. Gli utenti possono accedere a Meta AI tramite un semplice pulsante situato nella schermata principale dell'app. (il Giornale)