Concordato preventivo biennale, arriva la flat tax: quanto paga chi firma il patto con il Fisco

Flat tax per il concordato preventivo biennale, è ufficiale: lo schema definitivo di decreto correttivo approvato in Consiglio dei Ministri del 26 luglio introduce una tassa piatta per chi aderirà al patto con il Fisco Flat tax per rendere più vantaggioso il concordato preventivo biennale per le partite IVA. La novità è ufficiale ed è stata approvata in Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2024. Nel corso dell’esame definitivo del correttivo in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale è stata inoltre confermata la proroga della dichiarazione dei redditi al 31 ottobre. (Informazione Fiscale)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma è necessaria qualche correzione in corsa per assicurare ancora più gettito, confermare gli sgravi fiscali, contributivi e previdenziali varati nel 2023 (che pesano per 30 miliardi) e tagliare le tasse al ceto medio sopra i 50mila euro. (il Giornale)

Al posto della più onerosa tassazione con l’Irpef ad aliquote crescenti in base al reddito, la soluzione che il viceministro all’economia, Maurizio Leo, e i suoi tecnici hanno deciso di adottare è quella di introdurre una flat tax sul differenziale tra la proposta accettata di concordato preventivo formulata dall’amministrazione finanziaria e il reddito dichiarato per il 2023. (Il Sole 24 ORE)

Il concordato fiscale come strumento necessario per il ceto medio. (Secolo d'Italia)

Il Concordato Preventivo introduce la flat tax per le Partite IVA che aderiscono

In sostanza l'Agenzia delle Entrate presenta un'offerta vantaggiosa: io, Agenzia, sulla base dei miei calcoli ti predetermino quante tasse devi pagare, se tu, contribuente, accetti allora ti garantisco che per due anni non procederò a nessun accertamento fiscale nei tuoi confronti. (L'HuffPost)

Le entrate fiscali in questi primi mesi del 2024 vanno bene, pure un po’ meglio del previsto, anche se al ministero dell’Economia nessuno festeggia. La conferma, a via XX settembre, arriva dalle scarsissime adesioni arrivate al nuovo concordato preventivo biennale, l’accordo tra il fisco e i lavoratori autonomi: tasse predeterminate da pagare nel biennio ’24-’25 e zero controlli. (Corriere della Sera)

Flat tax per stimolare l’adesione delle Partite IVA al concordato preventivo biennale: ecco in cosa consiste e chi sono i beneficiari. Il Concordato Preventivo introduce la flat tax per le Partite IVA che aderiscono (PMI.it)