Brugnaro indagato e il centrodestra gelido. Sono iniziate le grandi manovre per il voto del 2025 (e se Zaia...)

Dopo la Liguria, Venezia. Dopo l’inchiesta su Giovanni Toti, quella su Luigi Brugnaro. Le vicende, da un punto di vista giudiziario, sono di portata differente: il presidente della Liguria è ancora agli arresti domiciliari, il sindaco di Venezia è solo indagato e non è stato neanche perquisito È stato arrestato, invece, Renato Boraso, assessore alla Mobilità del comune di Venezia. Per lui l’accusa è di riciclaggio, corruzione e falsa fatturazione. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Boraso non è l’unico a essere finito in carcere: con lui anche l’imprenditore edile Fabio Ormenese. (Venetoeconomia)

Al centro dell’indagine ci sono infatti i rapporti dell’amministrazione comunale con l’imprenditore di Singapore Chiat Kwong Ching, all’epoca in cui Boraso era assessore al Patrimonio: una delle accuse è quella di aver svenduto palazzo Poerio Papadopoli all’imprenditore per 10 milioni di euro, quando il suo valore stimato era di 14. (Il Sole 24 ORE)

"Forse - ha aggiunto Cherchi - poteva anche non essere necessario, però per trasparenza dell'attività della Procura abbiamo ritenuto che fosse messo a conoscenza che stiamo valutando questo. Lo ha precisato il Procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, parlando con i giornalisti sull'odierna indagine nei confronti del primo cittadino lagunare Luigi Brugnaro (Tuttosport)

Venezia, cosa c'è dietro l'area "dei Pili", l'ex sito di rifiuti tossici al centro delle indagini su Brugnaro

Anzi, aveva sfidato le opposizioni a … Un maremoto politico sconvolge Venezia, a un anno dalla fine del mandato di Luigi Brugnaro. (Il Fatto Quotidiano)

Un'indagine della guardia di finanza ha portato, nella mattinata di martedì 16 luglio, all'esecuzione di una serie di misure di custodia cautelare a Venezia per reati contro la pubblica amministrazione. (Today.it)

L'esatto capo di imputazione che gli viene contestato non è ancora noto, ma rientra nell'ambito dei reati contro la pubblica amministrazione. L'area lagunare dei Pili è finita nel mirino della guardia di finanza nell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'assessore alla mobilità del comune di Venezia, Renato Boraso. (Today.it)