Festa del cinema di Roma: vince 'Bound in Heaven' dell’esordiente Huo Xin: Germano miglior attore
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La Festa del cinema di Roma incorona 'Bound in Heaven' come miglior film. La pellicola della regista cinese Huo Xin si porta a casa anche il premio per il miglior esordio, ex aequo con l'italiano 'Ciao bambino' di Edgardo Pistone. Il Gran Premio della Giuria va invece a 'La nuit se traîne' di Michiel Blanchart. Il riconoscimento per miglior attore va a Elio Germano per la sua interpretazione in 'Berlinguer. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Energie artistiche e antiche tradizioni che si intrecciano, musica e parole che si fondono per trasmettere un messaggio di pace e fratellanza. Sassari. (SARdies.it)
Elio Germano ha conquistato il prestigioso premio "Vittorio Gassman" per il miglior film nella categoria Progressive Cinema alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, grazie alla sua interpretazione in "Berlinguer. (Primonumero)
“Scenari elettroacustici” è un seminario-concerto della scuola di musica elettronica del Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, nell’ambito del progetto Twisted – Electroacoustic Music Network. La rassegna concertistica “I mercoledì del Conservatorio” prosegue il prossimo 30 ottobre alle 19, nella sala Sassu del “Canepa” di Sassari in piazzale Cappuccini, con la musica elettroacustica. (SARdies.it)
Un grande concerto pianistico dedicato all’opera immortale di S. Rachmaninov vedrà sul palco il prestigioso duo formato da due straordinari interpreti eclettici ed affiatati come Giorgia Tomassi e Carlo Maria Griguoli, entrambi anche docenti presso il prestigioso conservatorio cittadino. (Frosinone News)
Di Maddalena Celano (IlSudest)
Soltanto a Roma, la città della Dolce Vita e della Bellezza , si può pensare che da 19 anni, ovvero da quando è nata la Festa del Cinema di Roma, ogni volta che la manifestazione chiude i battenti, circola la stessa domanda, sottovoce perché troppo scomoda: A cosa serve? E ancora: Ha un senso? I dubbi su un piccolo e grande spreco, con il timbro del più smaccato provincialismo culturale, nascono già dalla genesi di questo capolavoro dell’Inutile. (Nonsprecare.it)