Neuralink, l'impianto di un chip nel cervello umano e la rivoluzione (fanta)scientifica che non c'è

L’annuncio è arrivato da Musk in persona, il quale non si è tuttavia soffermato sui dettagli dell’intervento, aggiungendo soltanto che il paziente volontario si sta riprendendo con risultati iniziali promettenti e che occorrerà attendere qualche mese per avere i primi riscontri. Secondo le previsioni, attraverso questo microchip impiantato, l’uomo dovrebbe riuscire a controllare il cursore di un computer con la propria mente. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

Un’esplosione di glamour, bellezza e stile unico sta per invadere Sanremo, portando con sé non solo volti impeccabili, ma anche storie di resilienza, passione e diversità che trasformeranno il panorama della moda. (Sardegna Reporter)

L'obiettivo dell'azienda di Musk è connettere il cervello umano ai computer e aiutare le persone in condizioni neurologiche difficili. Impiantato il primo chip wireless, chiamato Telepathy, nel cervello umano realizzato dall'azienda Neuralink di Elon Musk. (Doctor33 )

Elon Musk e la sua star-up Neuralink avevano ottenuto, già da diverso tempo, il via libera alla sperimentazione da parte di Fda che è l'agenzia Usa che regolamenta i prodotti farmaceutici e i dispositivi medici", commenta così Fabio Boi, co fondatore della star-up Corticale, la notizia di queste ore che sta facendo il giro del mondo. (IVG.it)

E prova ad analizzare i movimenti che la persona vorrebbe fare. “Il microchip viene messo nella zona della corteccia motoria, che normalmente controlla i movimenti. (RSI.ch Informazione)

COLLEFERRO – In occasione della giornata dedicata al ricordo dello scoppio della Fabbrica Bpd del 29 Gennaio 1938, nel tardo pomeriggio di ieri, 29 Gennaio, presso l’Auditorium F. Depasquale, il Comune di Colleferro e Avio SpA hanno presentato il progetto Amoi (Advanced Material Open Infrastructure). (Cronache Cittadine)

Fremont (California), 30 gen. Un'operazione, comunque, già effettuata in diverse occasioni anche da altre aziende e ricercatori."I primi risultati - ha scritto Elon Musk su X - mostrano un promettente rilevamento di picchi neuronali". (il Dolomiti)