Attacco a Israele: l'Iran lancia 180 missili balistici. Netanyahu: "Teheran pagherà"

Attacco a Israele: l'Iran lancia 180 missili balistici. Netanyahu: Teheran pagherà
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Teleborsa ESTERI

"L'Iran ha usato solo il suo diritto alla legittima difesa, basato sulla Carta delle Nazioni Unite, e martedì ha preso di mira le basi militari e di sicurezza del regime sionista. L'attacco di rappresaglia dell'Iran contro Israele è terminato, ma se i sionisti reagiranno, Teheran darà una risposta più severa. Avvisiamo qualsiasi terza parte di non interferire in questo conflitto". È quanto affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, commentando – durante conversazioni telefoniche avute nella notte con i suoi omologhi di Germania, Francia e Regno Unito – l'attacco di ieri a Israele, bersagliato da oltre 180 missili balistici (Teleborsa)

Ne parlano anche altri giornali

Il Centro siriano per i Diritti Umani, affiliato all'opposizione nel Paese, ha riferito che le milizie iraniane stanno evacuando il loro quartier generale dalla città di al-Bukhamal, al confine con l'Iraq, per paura di un attacco israeliano. (Corriere della Sera)

L’ayatollah Ali Khamenei guida la preghiera sulla bara del defunto leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a TeheranAFP A Teheran hanno vinto i radicali? “Sono due mesi che gli israeliani li massacrano, in Libano e in Siria, francamente non è che poteva andare altrimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra le altre notizie di giornata, spicca la rottura di Giuseppe Conte, che dice no al campo largo. Sugli sportivi, la vittoria dell'Inter in Chamions League e gli sviluppi dell'inchiesta sul mondo ultrà che vede coinvolte le due milanesi (Sky Tg24 )

Iran contro Israele, sparati anche missili ipersonici con testate da 550 kg: «Colpiti l'80% dei bersagli». I falsi sms per invitare la popolazione a uscire dai rifugi

«Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi sostenitori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, un'operazione come quella di ieri sera sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira», ha detto il Bagheri alla televisione di Stato iraniana. (LaC news24)

Alle operazioni militari si accompagnano le dichiarazioni che delineano scenari futuri, tra avvertimenti incrociati e minacce esplicite. (Adnkronos)

Senza escludere la contromossa di Tel Aviv in una sfida che non è solo militare. È scattata con il buio con due ondate di quasi 200 vettori, una risposta «annunciata» attraverso canali diplomatici agli Usa e in modo diretto alla Russia. (Corriere della Sera)