Attacco a Israele: l'Iran lancia 180 missili balistici. Netanyahu: "Teheran pagherà"

"L'Iran ha usato solo il suo diritto alla legittima difesa, basato sulla Carta delle Nazioni Unite, e martedì ha preso di mira le basi militari e di sicurezza del regime sionista. L'attacco di rappresaglia dell'Iran contro Israele è terminato, ma se i sionisti reagiranno, Teheran darà una risposta più severa. Avvisiamo qualsiasi terza parte di non interferire in questo conflitto". È quanto affermato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, commentando – durante conversazioni telefoniche avute nella notte con i suoi omologhi di Germania, Francia e Regno Unito – l'attacco di ieri a Israele, bersagliato da oltre 180 missili balistici (Teleborsa)

Ne parlano anche altri giornali

“l’Iran questa volta ha lanciato un numero di missili balistici superiore rispetto ad aprile – così Maurizio Molinari commentando questa notte l’attacco dall’Iran durante la diretta di Rai News24 – sono missili che hanno una penetrazione maggiore dello scudo Iron Dome , per questo è fondamentale la collaborazione con gli Stati Uniti. (la Repubblica)

In questo caso, la nostra risposta sarà più forte e potente». Lo riporta Haaretz. «La nostra azione è conclusa a meno che Israele non decida di provocare ancora. (Corriere della Sera)

L’ayatollah Ali Khamenei guida la preghiera sulla bara del defunto leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a TeheranAFP A Teheran hanno vinto i radicali? “Sono due mesi che gli israeliani li massacrano, in Libano e in Siria, francamente non è che poteva andare altrimenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Il premier israeliano Benjamin Netanyahu però risponde così in apertura della riunione del gabinetto di sicurezza dopo l'attacco: "L'Iran ha commesso un grosso errore e pagherà per questo. L’Iran dichiara di aver concluso il proprio attacco contro Israele dopo il lancio di circa duecento missili avvenuto nella serata di ieri, ma da Teheran arriva una minaccia ulteriore: “Pronti a una risposta più potente in caso di ritorsioni”. (Tiscali Notizie)

L'Iran attacca Israele con una pioggia di missili, circa 200, in una giornata cruciale per la crisi in Medio Oriente. Lo spettro di una guerra estesa a tutta la regione, già in fiamme per la crisi di Gaza e l'escalation in Libano, si fa più concreto nella serata dell'1 ottobre, scandita dalle azioni e dalle parole. (Adnkronos)

Senza escludere la contromossa di Tel Aviv in una sfida che non è solo militare. È scattata con il buio con due ondate di quasi 200 vettori, una risposta «annunciata» attraverso canali diplomatici agli Usa e in modo diretto alla Russia. (Corriere della Sera)