Crollo di Scampia: il bollettino delle bimbe ricoverate

Dopo il crollo avvenuto all’interno della Vela Celeste, sono state aggiornate le condizioni delle sei piccole pazienti ricoverate presso l’Ospedale Santobono di Napoli. Pazienti in Terapia Intensiva Ragazze di 7 e 4 anni: Entrambe sono ancora in terapia intensiva e le loro condizioni rimangono stazionarie. Saranno sottoposte a una rivalutazione multidisciplinare e a esami diagnostici per immagini per valutare l’entità delle lesioni cranio-encefaliche, a una settimana dall’evento traumatico. (Il Fatto Vesuviano)

Ne parlano anche altre testate

Napoli, la tragedia del crollo del ballatoio a Scampia ha sconvolto l’intera comunità napoletana, generando un’ondata di dolore e sgomento che ha travolto non solo chi vive nei pressi del luogo del disastro, ma anche chiunque abbia seguito l’accaduto attraverso i social media. (Cronache della Campania)

Sono circa 200, forse qualcuno in meno o in più, di certo hanno scorte di acqua e alimentari che in teoria potrebbero durare mesi. In compenso ci sono gatti, cani, persino un pappagallo e un coniglio come animali da compagnia, una lunga teoria di lettini attaccati al muro e poi poltrone, sdraio, sedie, giochi per bambini ma comunque la si veda quella non è una casa è un accampamento. (ilmattino.it)

Migliorano le condizioni di salute delle due bimbe più gravi ricoverate nell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la sera di lunedì scorso dopo il crollo del ballatoio nella vela celeste di Scampia. (La Repubblica)

Scampia, funerali con sedie vuote e famiglie senza casa. Oggi manifestazione a Napoli

Per i funerali delle vittime del crollo alla Vela Celeste di Scampia, ci si aspettava gran folla e forse, mista a dolore, anche tensione: la rabbia dei residenti del quartiere e dei familiari. Invece la grande piazza Giovanni Paolo II è rimasta quasi vuota sotto un sole implacabile, e i funerali, celebrati dal vescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, si sono svolti nel silenzio. (Valigia Blu)

La gente c'è, ma non è sulle sedioline di plastica rovente collocate sotto un sole infame già alle 9 del mattino, ma ai margini, assiepata sotto i pochi gazebo messi a disposizione, guarda dai palazzi o ascolta dalle dirette delle emittenti locali le parole del vescovo Mimmo Battaglia. (Fanpage.it)

Fotografia spettrale della rassegnazione che si è impadronita di Scampia. Al funerale di Roberto, Margherita e Patrizia, morti per il crollo del ballatoio della Vela Celeste, piazza Giovanni Paolo II di Napoli si presenta così, semideserta: trecento … (Il Fatto Quotidiano)