Abusivi occupano il b&b fingendosi turisti, interviene il ministro Piantedosi: «Impossibile cacciarli? Vedremo». Carabinieri sul posto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La palla adesso è in mano alla Procura che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo d'indagine con l'accusa di insolvenza fraudolenta. Perché la famiglia di sinti che da circa due mesi ha messo radici nell'appartamento al 175 di via Pontevigodarzere non sembra avere alcuna intenzione di lasciare lo stabile, nel quale era entrata a metà ottobre con un contratto come locazione turistica di solo quattro giorni. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un'ora prima la famiglia di sinti della provincia di Padova che dal 16 ottobre viveva in quella locazione turistica aveva chiuso i bagagli e si era messa in strada: direzione Trento dove, hanno riferito ai carabinieri, hanno un'altra casa. (ilgazzettino.it)
(Servizio di: Nicola Fossella) E' stato lasciato spontaneamente nel pomeriggio il bed and breakfast che era stato occupato abusivamente da circa un mese e mezzo in via ponte Vigodarzere, a Padova. (Tiscali Notizie)
Erano entrati a metà ottobre, fingendosi turisti, senza mai più uscirne. In alcuni casi, nell'appartamento si erano contate fino a 30 persone. (Fanpage.it)
Appartamento liberato dalla famiglia di abusivi che sono entrati fingendosi turisti. Il proprietario del locale: "Finalmente è finito un incubo, devo ringraziare i carabinieri che in queste settimane ci hanno aiutato. (Il Mattino di Padova)
Gli occupanti, una trentina di persone che si erano stabilite allacciando abusivamente le utenze, se ne sono andati a seguito della mediazione operata dai Carabinieri. Stamani si era svolta un'ispezione nell'appartamento da parte del comandante provinciale dell'Arma, Michele Cucuglielli. (Gazzetta di Parma)
Proprio stamattina, 3 dicembre, c’è stata un’ispezione nell’appartamento da parte del comandante provinciale dell’Arma Michele Cucuglielli. La famiglia di origini sinti che aveva occupato abusivamente un bed and breakfast in via ponte Vigodarzere a Padova da circa un mese e mezzo ha lasciato la struttura. (Corriere della Sera)