L’attivista iraniana: “Cecilia Sala racconta le donne. E per il regime è una spia”
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– Cecilia Sala, collaboratrice del Foglio e autrice del podcast quotidiano Stories sulla piattaforma Chora, è in carcere a Teheran dal 19 dicembre. Il governo sta trattando per la sua liberazione, ma il fatto che la notizia sia stata mantenuta riservata per giorni preoccupa Pegah Moshir Pour, nata in Iran, cresciuta in Italia, in prima fila nella denuncia del regime islamico. Pegah Moshir Pour, attivista iranianaMissing Credit Giornalista, donna, in cella di isolamento nella prigione di Evin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Dieci giorni di silenzio, poi la visita dell’ambasciatrice tra le mura del carcere di Evin, l’abbraccio e la diffusione pubblica della notizia. Dal 19 dicembre scorso Cecilia Sala, giornalista del Foglio e di Chora News, è detenuta in Iran nel carcere di Evin, a Teheran (Open)
Sui social corre velocissimo l’hashtag #FreeCecilia lanciato da Chora Media e ripreso da lettori, giornalisti e politici. Se il governo è al lavoro per liberare al più presto l’inviata detenuta nelle carceri iraniane, da maggioranza e opposizione non si sono fatte attendere reazioni alle notizie diffuse dalla Farnesina. (Liberoquotidiano.it)