Unicredit-Commerzbank: fusione solo tedesca per una finta moneta unica

Diamo un’occhiata alla scalata in corso, dell’italiana UniCredit (UCG) alla tedesca CommerzBank (CBK). Cosa è accaduto? La prima avrebbe cominciato ad acquisire meno del 3% delle azioni, nel 2023. Poi l’1,7%, attraverso una combinazione di opzioni detta total return swap, ad agosto 2024. Poi di nuovo il 4,5% dal governo tedesco, che le offriva in una asta ad invito detta accelerated bookbuild e forse meno che perfetta, annunciata il 3 e fatta il 10 settembre. (Nicola Porro)

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Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall'integrazione. (Adnkronos)

Gli esperti ipotizzano che l'integrazione tra i due colossi bancari possa cambiare il panorama delle fusioni e acquisizioni in Italia. Gli analisti di Morningstar DBRS hanno analizzato il progetto di fusione tra UniCredit e Commerzbank, mettendone in evidenza le implicazioni sull'attività di M&A nel settore bancario italiano. (SoldiOnline.it)

La strategia del cavaliere bianco prevede l'intervento di una società amica, invitata ad acquistare un pacchetto consistente di azioni per bloccare un eventuale tentativo di scalata: tra i nomi che circolano, c'è quello di Deutsche Bank. (Adnkronos)

Unicredit e il risiko europeo, da Bnp Paribas ad Axa, al riassetto spagnolo: tutte le partite aperte

Come riporta Isabella Bufacchi per il Sole24Ore, l’aumento della partecipazione di UniCredit in Commerzbank fino al 21% circa, "ha scoperchiato l’orgoglio nazionale della Germania". Ma non solo. (SoldiOnline.it)

Dopo un primo blitz a metà settembre, UniCredit è rapidamente salita al 21% di Commerzbank e ora ha chiesto alla Bce di poter arrivare fino al 29,9%. La neo-amministratrice delegata della seconda banca di Germania ha scelto le colonne del quotidiano finanziario Handelsblatt per elencare, nella sua prima intervista, tutte le ragioni che, a suo parere, sconsigliano di procedere a un’aggregazione fra la banca italiana e quella tedesca. (Corriere della Sera)

La blitzkrieg di Kaiser Andrea ha colpito l’obiettivo e ora la marcia di avvicinamento di Unicredit a Commerzbank potrebbe trasformarsi in una prolungata battaglia di posizione, dove ancora tutto è possibile. (Corriere della Sera)