Il vigile e I vitelloni: le immagini della Viterbo di Alberto Sordi a confronto con la città di oggi…

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Viaggio tra vie e piazze protagoniste dei film del grande attore a venti anni dalla morte - di Daniele Camilli Condividi la notizia: Viterbo – Viterbo degli anni ’50 e ’60. Quella del dopoguerra e della ricostruzione, con i tratti architettonici definiti tuttavia 20-30 anni prima, durante il fascismo. La città del Vigile e dei Vitelloni. Due film di Alberto Sordi, di cui oggi si celebra il ventennale della morte, girati in tutto o in gran parte nella Città dei papi che in quei giorni era anche la città dei registi Federico Fellini e Luigi Zampa, come diversi cartelli turistici qua e là ricordano, tra piazza delle Erbe e via San Lorenzo (Tuscia Web)

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È la preziosa dichiarazione d'affetto che, accompagnata con una sdrammatizzante "scafetta" - così a Roma viene definito il buffetto sulla guancia - Alberto Sordi rivolse, commuovendolo, a Francesco Rutelli, l'allora sindaco di Roma che il 15 giugno del 2000, nel giorno dell'ottantesimo compleanno dell'attore, lo nominò "sindaco per un giorno". (L'HuffPost)

Il Bologna viene da un momento positivo, il successo di oggi ha messo il punto esclamativo. SORPRESA – Lorenzo Minotti ha parlato così del successo del Bologna sull’Inter su Sky Sport: «La vittoria del Bologna è meritata, ha fatto un primo tempo clamoroso. (Inter-News)

Il 24 febbraio del 2003 moriva Alberto Sordi, uno dei più importanti e amati attori del cinema italiano. La vita, la carriera, aneddoti e curiosità. The Five Biggest Sports Clubs In Th... Please enable JavaScript The Five Biggest Sports Clubs In The World (Wondernet Magazine)

Ci lasciava 20 anni fa un attore irripetibile, Alberto Sordi. Coincidenza ha voluto che nel 2003, quando morì Sordi, si stesse avvicinando una guerra quella all’Iraq, promossa dagli Stati Uniti d’America, guidati all’epoca da G. (L'AntiDiplomatico)

La storica figura di Alberto Sordi, il grande attore romano scomparso il 24 febbraio 2003, è sempre stata avvolta da un'aura particolare, prima dovuta al suo grande successo poi alle torbide questioni ereditarie che hanno coinvolto membri della sua famiglia e uomini di sua fiducia. (Money.it)

La sua carriera cominciò con tanta gavetta a Cinecittà, anche nel mondo del doppiaggio: sua la voce di Oliver Hardy. Sordi non è stato solo un grande attore ma anche un attento regista, pronto a rappresentare l'italia arte di arrangiarsi e la tragicomica evoluzione sociale dell'italiano medio dal dopoguerra in poi. (Adnkronos)