Antonio Catricalà, le ragioni del suicidio secondo la moglie
Per sei anni è stato presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dal 2005 al 2011
Gli agenti hanno raccolto anche una serie di documenti per ricostruire le ragioni che avrebbero portato Catricalà a togliersi la vita, senza lasciare alcun biglietto o messaggio.
Antonio Catricalà, le ragioni del suicidio secondo la moglie Diana Agosti, moglie di Catricalà, ha riferito agli investigatori che il marito da qualche settimana era molto preoccupato per un problema cardiaco. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri media
La moglie, dopo aver sentito lo sparo, sarebbe accorsa trovandolo a terra e avrebbe immediatamente allertato i soccorsi Il 24 febbraio 2021 suo marito Antonio Catricalà si è tolto la vita a 69 anni. (DiLei)
L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e ex Garante dell’Antitrust Antonio Catricalà è stato trovato morto sul balcone del suo appartamento nel quartiere Parioli, aveva 69 anni. (Strade & Autostrade)
LEGGI ANCHE > > > Antonio Catricalà, tragica fine per l’ex sottosegretario: si indaga sul suicidio. Antonio Catricalà, la diagnosi che lo ha ucciso. Stando a quanto raccontato dalla moglie Diana Agosti ancora sotto shock, Antonio Catricalà si sarebbe tolto la vita perché un po’ depresso da qualche giorno. (BlogLive.it)
Sulla morte di Antonio Catricalà la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio, un “atto dovuto” come riporta il Corriere della Sera, in attesa dell’autopsia. Gli agenti hanno raccolto anche una serie di documenti per ricostruire le ragioni che avrebbero portato Catricalà a togliersi la vita, senza lasciare alcun biglietto o messaggio. (Imola Oggi)
Nel 2017 è diventato presidente di Adr Aeroporti di Roma e pochi giorni fa era stato nominato alla guida dell’Istituto Grandi Infrastrutture Antonio Catricalà, ex garante dell’Antitrust, si è tolto la vita nella sua abitazione. (Notizie.it )
L’unica strada percorribile tramite un ente per accedere al rimborso corrisponde a rivolgersi all’Adiconsum, che sta avviando una raccolta dei nominativi degli abbonati Sky che non hanno ricevuto indietro le somme in questione. (Tecno Android)