"Lo Voi avrebbe dovuto aspettare 15 giorni": l'ex toga smonta la denuncia sul caso Almasri da Porro
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L’elemento scatenante del caso Almasri è l’apertura dell’indagine per favoreggiamento e peculato a Meloni e a tre membri del governo da parte del procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi: a seguito dell’esposto presentato dall’avvocato Luigi Li Gotti. Atto "voluto" è la considerazione fatta dal governo e non solo. La decisione (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Questo caso ha dato vita a un dibattito caustico nel mondo della politica e della giustizia. L’elemento scatenante è l’apertura dell’indagine per favoreggiamento e peculato da parte del procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, a seguito dell’esposto presentato dall’avvocato Luigi Li Gotti sul caso Almasri. (Nicola Porro)
Caso Almasri: il procuratore di Roma ha sì trasmesso la denuncia di Luigi Li Gotti al Tribunale dei ministri come prevede la legge, ma senza chiederne al tempo stesso l’archiviazione (come invece avrebbe dovuto). (La Verità)
Il primo è accusato di omissione di atti in ufficio aggravata e oltraggio a un corpo politico. Il secondo di calunnia aggravata, attentato contro organi costituzionali e vilipendio delle istituzioni. (Liberoquotidiano.it)
Dopo diversi esponenti del mondo della politica e della magistratura, adesso anche l’ex giudice della Corte Penale Internazionale, Cuno Tarfusser, dà una strigliata al collega che guida la procura romana. (il Giornale)
Ma correttamente il procuratore del capoluogo umbro Raffaele Cantone non si lascia teleguidare dall'uomo di legge e segue la strada del buonsenso: apre sì un fascicolo, ma a modello 45, senza indagati e senza ipotesi di reato. (il Giornale)
Cuno Tarfusser, ospite della trasmissione di Mediaset, ha spiegato che in questa vicenda i giudici si sono contraddetti e, in sintesi, hanno commesso un errore. (Liberoquotidiano.it)