"Ci ringrazia, ma aspetta l'Italia". Maldini e quel no al Venezuela valso l'arrivo in Azzurro

"Ci ringrazia, ma aspetta l'Italia". Maldini e quel no al Venezuela valso l'arrivo in Azzurro Se da giorni si dibatte continuamente sulla terza generazione Maldini in nazionale negli spazi di giornali e media, un po' più in sordina è passato l'avvento di Daniel in maglia azzurra a discapito di un'altra possibilità, per la precisione sudamericana. Il riferimento va alla scorsa primavera, quando ventilava l'idea di una convocazione del figlio d'arte - di madre venezuelana - con la Vinotinto. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre testate

Luciano Spalletti stasera cerca risposte. Diversi volti nuovi uniti a vecchie conoscenze, Spalletti sta utilizzando giustamente il metodo della meritocrazia sia per le convocazioni sia per lo schieramento della formazione. (SportItalia.it)

Pinciroli) – Attesa terminata. Il ct Spalletti pare orientato a schierarsi ancora con un 3-5-1-1. (Pagine Romaniste)

Con Luciano Spalletti che parla in conferenza stampa nella pancia dello stadio Olimpico a luci ancora spente, nel tramonto grigio del Foro Italico, tra i pini scossi dal vento freddo e un solitario baracchino dove arrostiscono salsicce di dubbia provenienza, il dubbio più malvagio è: facciamo bene a innamorarci di nuovo, così presto, di questa Nazionale? Possono bastare certi lampi di gioco entusiasmante e i gol — alcuni piuttosto belli — con cui, nelle prime due partite di Nations League, abbiamo travolto la Francia e battuto l’Israele? Un mese, ci è bastato solo un mese per farci riconquistare. (Corriere della Sera)

Italia-Belgio, esame all'Olimpico. Spalletti: «Il Mondiale? Un obbligo, è la nostra storia»

«Continuità» chiede Luciano Spalletti alla sua Italia a punteggio pieno in Nations League dopo le vittorie esterne con Francia e Israele conquistate a settembre dopo il fallimento europeo. FIRENZE . (Il Centro)

Attesa terminata. Oggi (fischio d'inizio alle ore 20:45, diretta Rai 1), l'Italia sfida il Belgio all'Olimpico di Roma scrive Fabrizio Ponciroli su Leggo. Gli azzurri, reduci da due vittorie nelle prime due partite del girone B di Nations League, cercano un nuovo successo per confermarsi in testa al proprio gruppo e blindare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. (ForzaRoma.info)

L’Olimpico è lo stadio di Schillaci (stasera verrà ricordato con un mini show prima della partita), di Bruno Conti, di Totti e Immobile, che con la Nazionale hanno vissuto lunghe storie d’amore. Da sempre, Roma è città aperta, specie per gli azzurri: qui si è sognato, si è pianto, raccogliendo pure qualche delusione. (ilmessaggero.it)